Presa di punta

Alla fine la Fiorentina chiude in modo trionfale questa partita di andata con il Braga, con un sonoro e indiscutibile 0 a 4. E il risultato poteva essere anche più pesante. Era giusto ritenere delicata e complicata questa gara. Anche perché la Fiorentina riesce spesso a complicarle da sola le gare e veniamo da un inizio 2023 da brividi. E’ giusto quindi che la squadra di Italiano l’abbia presa di punta questa prima partita. Però è anche giusto ridare un po’ il giusto peso e valore alle cose. E anche alla Fiorentina. A parte 3 o 4 minuti in mezzo al primo tempo, la superiorità della Fiorentina è stata sempre evidente. E dal momento in cui il Braga è rimasto in 10 c’è stata praticamente una sola squadra in campo.

Poi ovviamente il calcio si diverte anche a confutare in campo qualsiasi analisi, giudizio espresso per giorni da giornalisti, tifosi ed esperti. Una squadra che non segna, che non concretizza, che anche noi abbiamo definito spesso “senza centravanti”, esce con una goleada e con mezza qualificazione in tasca proprio con i suoi attaccanti. E con 4 gol da attaccanti veri. Insomma anche loro l’hanno presa di punta questa astinenza, anche se in Conference il bottino alla fine è da veri goleador. Ovviamente questa serata non deve farci credere di essere e di avere dei fenomeni. Però spero ci possa aiutare a trovare un po’ di equilibrio, perché come abbiamo detto spesso, questa squadra ha dei valori, ha dei principi di gioco e ha anche valide alternative.

Entrando nel merito della gara, faccio un po’ fatica a capire dove si fermano i meriti della Fiorentina e dove iniziano i demeriti del Braga, anche perché non avevo visto giocare prima questa squadra. In molti hanno detto però che questa era fra le squadre più pericolose e quindi ne prediamo atto. E allora dobbiamo dire che c’è stata una buona prova di tutti i giocatori in campo. Amrabat mi sembra in crescita. Mandragora ha lavorato molto per sostenere le due fasi, Bonaventura ha cercato di cucire la manovra. Ha spinto bene Biraghi, mentre mi è sembrato un po’ in difficoltà Venuti. Ha giocato un po’ da todocampista Gonzalez, mentre Saponara è andato a intermittenza, ma con due sue giocate la Fiorentina ha messo al sicuro il risultato. Ovviamente tutto ok per Jovic e Cabral. Peccato invece per come sono entrati in campo Kouamé e Ikoné. Un po’ scarichi, giochicchiando con i palloni avuti, invece di farci vedere come possono aggredire gli spazi e dare alternative al giro palla.

Ovviamente non dobbiamo dare niente di scontato, ma questo risultato ci consente di poter dosare un po’ meglio le risorse fra campionato e coppa. E magari avere tempo e modo di inserire in modo efficace Castrovilli, Brekalo e Sottil, che possono davvero farci fare un salto in avanti.