Alcuni lettori, magari over 50, avranno riconosciuto nel titolo un passaggio della canzone dei Nomadi “Pietro”. Tutti i tifosi, invece, hanno sicuramente pensanto al nostro Terracciano, che passa spesso e velocemente da essere San Pietro al motivo per cui non possiamo andare in Conference/Europa League/Champion/…
Faccio un po’ mea culpa, perché anche io in qualche occasione ho detto che è il miglior secondo in Italia. Cosa ripetuta ogni volta che fa una buona partita, mentre le altre lo manderemmo volentiere a remare. Di fatto miglior secondo è un concetto che di per se non vuol dire niente. Tanti anni fa c’erano ottimi secondi portieri che per anni non hanno visto il campo. Oggi in alta classifica ci sono due scuole di pensiero, ovvero chi vuole due titolari e se li gioca fra campionato e coppe, chi vuole solo un ottimo primo. Noi per esempio saremmo felici di avere come titolari secondi di lusso come Perin, o magari un Carnesecchi. Io penso che Terracciano può essere un ottimo primo dall’ottavo posto in giù in serie A. Inutile nascondere il fatto che negli ultimi due anni la Fiorentina ha provato ad alzare il livello in porta. E che tutti noi abbiamo sperato lo facesse. Non era facile, però, con il budget a disposizione. Gollini, Sirigu, Christensen. Intanto Pietro è andato per la sua strada, anzi per quella della Fiorentina, è cresciuto con Italiano e i suoi compagni, è anche quest’anno, almeno per ora, titolare. Per essere onesti bisogna dire che pochi, almeno fra i tifosi, sono oggi oggettivamente in grado di valutare Christensen. E’ anche giovane, magari viene fuori una sorpresa. Nel frattempo continueremo a elogiare il miglior secondo quando le cose vanno bene, ad accusare la società di non aver investito in un ottimo primo quando andranno male. E Terracciano continuerà a difendere la porta viola, almeno apparentemente impassibile rispetto agli umori dei tifosi, sempre equilibrato e misurato con compagni, arbitro e avversari e anche con se stesso. Dote non da poco per un portiere. Forse sarebbe il caso che la Fiorentina sul portiere provasse veramente a fare una operazione alla Parisi o addirittura alla Kayode, evitando di spendere non troppo ma non bene. Magari c’è già Martinelli. Potrebbe farlo sfruttando il fatto che abbiamo Terracciano, che sa reggere anche qualche critica e che può essere persona giusta per far crescere qualche scommessa giovane, anche perché si chiama Pietro e non sarà un caso.
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