In attesa di riprendere la partita sospesa con l’Inter e con il futuro di Bove, la Fiorentina trova l’ottava vittoria consecutiva in campionato. Abbiamo battuto il Cagliari di misura, giocando abbastanza bene e meritando nel primo tempo, soffrendo nella ripresa. Palladino ha fatto riposare Kean, Colpani, oltre a Gudmundsson. Li ha buttati nella mischia all’ora di gioco circa, quando ha visto che eravamo un po’ in difficoltà. I tre non hanno però dato la scossa che forse si aspettava il mister. E così allora abbiamo chiesto straordinari a Comuzzo, Ranieri, il migliore oggi, Dodò e Gosens. E anche a Cataldi, che ha fatto un eccellente lavoro di copertura, oltre ovviamente al bel gol vittoria. Fatto sta che la Fiorentina non ha subito gol, non ha rischiato neppure troppo. Siccome alla fine questi tre punti contano come quelli guadagnati con partite sontuose e dominate, gli esperti dicone che… è con queste partite che si misura il polso delle grandi squadre. Quest’anno abbiamo un ottimo centravanti, abbiamo un ottimo portiere. Dobbiamo dire però che abbiamo anche una difesa molto buona. E’ chiaro che dipende molto dal modo di difendere, sempre compatta, sia quando si ritira nella metà campo, sia quando pressa in avanti. Però sta trovando nell’energia di Dodò, nella grande crescita di Comuzzo e Ranieri, nell’esperienza di Gosens una linea davvero di alto livello.
Molto bene così, anche se come detto la prova non è stata esaltante. Nel primo tempo hanno fatto una buona gara Adli e Cataldi. E anche Sottil ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite. Fra l’altro sta uscendo anche dal suo spicchio di campo e questo secondo me è segno anche di fiducia e autostima. Ikoné non ha fatto così peggio di Colpani. Il fatto è che da quella parte o qualcuno si sveglia o altrimenti potrebbe essere davvero una zona da rinforzare a gennaio. Kouamé purtroppo ha inciso poco. Mentre a me piace sempre di più come sta interpretanto il ruolo Beltran. E’ un collante perpetuo fra difesa e attacco. E’ sempre molto abile nel trovare colleghi in posizioni favorevole e suo è l’assist per Cataldi. Dei nuovi entrati si è già detto che non hanno inciso molto. Forse unica nota la merita Parisi. Non ha giocato molto, ma aveva uno insidioso come Luvumbo e ha retto bene.
C’è molta curiosità adesso nel vedere chi farà posto a Gudmundsson se torna a giocare titolare. Sottil è sicuramente molto più incisivo di Colpani in questo momento. Mi dispiacerebbe se a farne le spese fosse Beltran, anche se in effetti sembra quello dalle caratteristiche più simili all’Islandese. Vediamo cosa decide Palladino. Fra l’altro giovedì c’è una gara fondamentale in COnference e penso che il mister faccia un turnover mirato. In campionato è partita invece la volata finale per chiudere il girone di andata. Quattro gare molto complicate, con Bologna, Udinese, Juve e Napoli. Dicono che… se vinciamo altre tre gare a fila, siamo in lotta per lo scudetto. Io dico che sarebbe importante perdere meno possibile, per provare a rimaner aggrappati, almeno fino a inizio gennaio.
Ho visto poca partita, poco primo tempo in cui mi sembrava che stessimo dominando, poco secondo tempo in cui mi sembrava che stessimo soffrendo tanto. Nicola ha reclamato qualcosa sul nostro gol e sul risultato, ma le stetistiche parlano di una parata di De Gea su Piccoli in fuorigioco.
Cito Davide: “E’ chiaro che dipende molto dal modo di difendere”. Certo che dipende molto dal modo di difendere e Palladino, proprio nelle interviste di ieri, ha detto che i nostri attaccanti sono i primi difensori e che lui predica sempre umiltà. Sottil in fase offensiva non è che faccia molto di più di quello che faceva l’anno scorso, ma l’atteggiamento che ha in fase difensiva è davvero cambiato, si impegna a difendere, tiene la posizione, rincorre, e fa ammonire invece che venire ammonito.
Dall’altra parte invece abbiamo un Ikonè che per atteggiamento è sempre di più un peluche, la tecnica non gli manca, la velocità nemmeno, probabilmente è il calciatore di serie A che dribbla più facilmente il primo avversario ma poi si perde, si annulla da solo, i difensori lo lasciano fare e i compagni non hanno più fiducia in lui. Si vede benissimo. Colpani non ha mantenuto nessuna delle previsioni che ci avevano fatto in estate, non ha le potenzialità di Ikonè, ma ha un’approccio e una mente che valgono ancora fiducia. Dovrebbe essere la riserva e non il titolare.
Ricito Davide: “Kouamé purtroppo ha inciso poco”. Vero. E’ giovane, ha mercato, è chiuso.