Anche io ho visto la presentazione di Kone, mezzala albanese naturalizzato greco, e c’è una cosa che mi ha colpito: ha usato la parola fame, ha detto “dobbiamo avere più fame di loro”. Abbiamo più fame di loro, chiunque essi siano, mi chiedo?
Certamente anche Kone sarà un acquisto di quelli che peggio non sarebbero potuti essere, è rotto, ha un sacco di tatuaggi addosso, non ha un giocatore preferito, non ha nemmeno un sogno, non si ricorda il suo gol più bello e non tifa nessuno tra Juve e Napoli ma tifa Fiorentina.
Per di più è arrivato a Firenze last-minute e non chiede niente al procuratore fino all’ultimo momento, ha dato proprio l’impressione di accettare di andare dove gli dice il procuratore. Però ha nominato la parola fame ed è stato anche abbastanza convincente quando c’era da dire dove può, e sopratutto non può giocare, dimostrando una certa personalità. Almeno in conferenza stampa.
Sono molto curioso di vedere se la fame che ha nominato sarà capace di metterla anche in campo. E con lui il resto della squadra.
Come con Tello, anche su Kone concordiamo l’impatto positivo in sala stampa. Tello sta per ora confermando sul campo quelle sensazioni… speriamo lo faccia presto anche Kone. Abbiamo bisogno della sua fame… soprattutto abbiamo bisogno dei suoi gol, perché purtroppo i nostri centrocampisti segnano davvero con il contagocce.