A dimostrazione di quanto il calcio non sia una scienza esatta ma abbia delle regole abbastanza semplici e di come non siano direttamente proporzionali soldi e vittorie, oggi l’Empoli con la solita gara attenta ed umile ci ha rifilato due perine per un secco 2-0.
Io, dopo aver letto del solito sloveno di legno tra gli 11 in campo, ho ripreferito il ciclismo al calcio e vi posso garantire che lo spettacolo offerto oggi dagli ultimi 15 km della Parigi-Roubaix vale ben altri Ohh… di quelli che si possono essere sentiti sugli spalti del Castellani.
Sousa mi sembra un pugile ormai suonato, che ripete i soliti discorsi e non si accontenta di commettere i soliti errori, anzi, gli amplifica. Oggi si è permesso di schierare una formazione più offensiva del solito quando ormai tutti i gradoni di tutti gli stadi d’Italia hanno capito che il difetto delle Fiorentina è nella scarsa copertura difensiva.
Ammetto che il mio è uno sfogo da tifoso frustrato che non ha visto la partita ma si è dovuto accontentare di quello che ha potuto vedere nei 90 secondi di highlight e quello che ho visto è stato abbastanza deprimente: tre tiri telefonatissimi dello sloveno che fa fare Ohh… e un gol preso nuovamente perché la nostra difesa è stata presa in contropiede. Poi ho sentito anche un intervento del mitico Tenerani che si lamentava di come la Fiorentina batte i calci d’angolo. Questo si che vuol dire parlare di calcio…
E adesso, con il caldo che avanza, con una squadra che non è più una squadra, con un allenatore che forse non lo è mai stato mi viene in mente che almeno il professorino Montella era uno che sapeva tenere lo spogliatoio sul pezzo fino all’ultima partita. Questo invece, come gran parte dei tifosi, ha pensato bene di avere il bicchiere già pieno quando mancavano 10 partite alla fine e aspettando Maggio si è messo a fare Ohh… Sarebbe il caso di cominciare ad invitare Povia in curva Fiesole!
Godetevela!
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