Guardiamo la parte mezzo piena di questo bicchiere, che poteva avere sapore sicuramente più dolce, ma che poteva lasciare ancora una volta l’amaro in bocca. Mezzo pieno perché dopo la sfida infinita di coppa Italia, ancora senza Pizarro e con un Valero al 60%, con un Napoli (e soprattutto un Cavani) sempre pericoloso, la squadra non si è quasi mai disunita e ha fatto una buona partita. Mezzo vuoto perché potevamo giocarci quasi tutta la ripresa in 11 contro 10 e perché alla fine le aveva finite anche il Napoli e con un pizzico in più di cattiveria potevamo vincerla.
Concedetemi due note sui singoli: un bravo a Neto, perché sembra comunque che abbia voglia di lavorare sui suoi punti deboli. Una tirata di orecchie a Cuadrado: stesso fallo stupido su Zuniga dell’andata, stesso gol su punizione del Napoli.
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