E’ chiaro che ancora la Fiorentina stenta a prendere il volo in campionato, ma la vittora di stasera a Bologna, dimostra che non siamo al palo: nonostante infatti i legni abbiano tolto due volte ad Ilicic la gioia della rete (tre se si considera anche il Milan), la Fiorentina è riuscita a passare in vantaggio con un gran lancio di Gonzalo, uno stop a seguire, una mossa da attaccante vero (lasciarsi cadere quando rischi di colpire in equilibrio precario, prendere rigore ed espulsione) ed una doppia esecuzione perfetta di Kalinic. La Fiorentina (anche in parità numerica) ha concesso solo due mezze azioni pericolose al Bologna, il quale dopo essere rimasto in 10 ha davvero inpensierito poco Tatarusanu e compagni. La Fiorentina, invece, brillante nel primo tempo e ad inizio ripresa, non è riuscita a chiudere la partita e ha tenuto il Bologna in vita fino alla fine. E questo ha fatto un po’ innevosire i tifosi e probabilmente lo stesso Sousa. Insomma, partita per partita, ma anche dentro lo stesso match, abbiamo una squadra che fa su e giù, su e giù, su e giù, come la vechia canzone dei Vernice. Per quanto riguarda la prestazione, direi benino la difesa, bene Borja e Badelj in mezzo al campo, buono ovviamente l’attacco con Ilicic e Kalinic. Stasera erano un po’ in affanno gli esterni, mentre Berna è parito bene e poi si è perso. Certo dispiace molto vederlo smarcato (con una buona azione) ai 16 metri e tirare in modo impacciato col sinistro, perché il destro lo usa solo per camminare. Ragionevoli anche i cambi effettuati da Sousa e devo dire che la facilità di Cristoforo di inserirsi in area potrebbe diventare una nuova arma dei viola. Per il resto, vediamo se Sousa finalmente capisce se sogna o se è desto e si decida a trascinare la squadra verso i posti che le competano.
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