Non ho potuto vedere la partita e nemmeno sentirla alla radio; ho sbirciato di tanto in tanto sul cellulare la diretta testuale e quindi per questo inaspettato 2-3 con il Paok potrei limitarmi ad un No Comment! Da quello che si legge e si sente in giro, sembra che la sconfitta sia immeritata, ci sia stata un po’ di sfortuna ed una serata storta di Lezzerini, o meglio, quella che doveva essere la serata di Lezzerini è stata un flop. Però, visto che la formazione mi piaceva (giusto turn-over, Babacar, Cristoforo e Vecino tre potenziali titolari in campo, debutto di Lezze… che tanti fino a poche settimane fa avrebbero voluto stabilmente al posto di Tatarusanu), visto che bastava un punto per essere primi del girone, visto che giocavamo in casa contro la sesta del campionato greco, visto che avevamo riaddrizzato un risultato negativo, il mio no comment nasconde delusione ed anche un po’ di rabbia: possibile che questa squadra lasci sempre una sensazione di incompiutezza? Abbiamo forse una squadra di caporali? O le ambizioni di una società si misurano anche con il tipo di tecnico che riesce ad avere? Ho potuto vedere solo gli highlight e non è facile giudicare… però ho avuto la sensazione che sia stata una gara di tiri, dove noi c’abbiamo provato di più ma siamo stati più sprecisi (o sfortunati)… ma non è che il Paok non ha mai tirato in porta e quindi mi sembra un po’ esagerato l’accanimento su Lezze, che alla fine sui gol ha mezza colpa solo sul primo. E sull’ultimo la leggerezza di Tomovic è davvero inaccettabile. Ad ogni modo, le probabilità di passare il turno sono altissime, quelle di arrivare primi ancora buone, lasciamo quindi in sospeso il giudizio sull’Europa League viola ed archiviamo questa gara col No Comment, sperando che lunedì sia tutta un’altra storia.
Io mi sono dovuto accontentare dei soli highlight con i 5 gol e, come te, non ho visto tutto questo male di Lezzerini.
La mia sensazione, che non è una sensazione ma una convinzione, è che la Fiorentina sia sempre troppo al limite tra quello che offre e quello che crea, sempre sul filo del rasoio, sempre rivolta ad attaccare, a fare gioco, sempre sbilanciata, mai a ragionare difendendosi.
Fino a che l’avversario è tecnicamente molto inferiore si va alla grande, quando l’avversario ci mette un po’ di grinta si va a intermittenza, se l’avversario è più forte tecnicamente non vediamo boccina.
Ma se dovevamo perdere una partita tra questa e la prossima meglio questa, la prossima sarà molto più importante.