Come è accaduto spesso nelle recenti gare fra Napoli e Fiorentina, la partita si svolge sul filo dell’equilibrio, con il Napoli che mostra sicuramente più qualità, un’identità di gioco più forte, ma con una Fiorentina che sa ribattere senza andare troppo in affanno. E tutto sommato, fino alla rete del Napoli, le occasioni si erano abbastanza ripartite fra le due squadre. Questa sera Sousa ha rinunciato a Borja (rientrato da poco dall’infortunio) per Cristoforo, su cui forse le valutazioni che ho visto in giro sono state troppo severe: ha dovuto fare il gioco sporco, fra l’altro giocando secondo me fuori posizione per le sue caratteristiche. E’ mancato Badelj, che spesso quest’anno si guarda allo specchio delle brame del suo procuratore. In difficoltà anche Kalinic, ma Sarri aveva preparato bene le contromosse contro i lanci dalla nostra difesa verso il croato… e mancando anche Gonzalo la cosa non è stata poi neppure complicata. Nella ripresa la gara era ancora più equilibrata del primo tempo, però come al solito… ci pensa Tomovic a rompere gli equilibri: appoggio banale sbagliato a centrocampo ed il Napoli che in tre passaggi va in porta. Non è facile credere che De Maio o Astori possano fare peggio di Nenad nel ruolo di centrale, ma così pensa evidentemente Sousa. Sul colpo di testa di Callejon, Tata mi sembra più sfortunato che disattento, visto che lo spagnolo colpisce da 2 metri. Purtroppo anche Berna non era in gran serata, anche lui comunque abbastanza isolato per gran parte della gara. Con l’ingresso di Borja e Ilicic la Fiorentina ha aumentato la pressione, portando spesso la palla ai limiti e dentro l’area di rigore del Napoli. E’ mancato però il guizzo giusto. E alla fine quindi, come al solito… tutto bello, ma festeggia il Napoli. Per chiudere in bellezza, ed anche in questo caso direi come al solito, una gestione degli ultimi 10 minuti di gara (compreso il recupero) imbarazzante , dove il tempo effettivo sarà stato un minuto, dove Doveri (arbitro mediamente scarso) ha assecondato l’atteggiamento ostruzionista/simulatore dei giocatori del Napoli, specialmente il fallo inesistente di Babacar su Callejon che ha stoppato una azione in superiorità numerica ai limite dell’area di rigore. Come al solito, è la Fiorentina che deve abbassare la testa, rinunciando anche quest’anno a questa coppa.
Qundi siamo ancora a parlare di un giocatore fuori ruolo, Cristoforo, e di una partita preparata meglio dall’altro allenatore, Sarri.
Da un allenatore normale mi sarei aspettato Babacar in campo immediatamente dopo aver preso il gol ma il mago Canà non si abbassa a vincere, per lui sarà stato certo più importante giocare bene e perdere solo 1-0.
Per l’estate a Corvino chiedo solo due cose, via Sousa, via il bradipo in pigiama.
Non sono così convinto che Badelj abbia giocato male, semmai possiamo dire che le ha finite presto, cosa dopotutto normale se ti ritrovi a reggere il centrocampo in due centrocampisti… ma il mago è il mago…
E se Kalinic dovesse seguire il suo mentore ce ne faremo una ragione.
Al di la del fatto che Cristoforo potesse essere fuori ruolo (e quindi non esaltare le sue caratteristiche), secondo me si è giudicato troppo severamente la sua partita: non ha fatto niente di appariscente, ma ha corso, pressato tutto il tempo, non ha fatto giocare Diawara e anche Hamsik è stato a lungo assente dal gioco. E tutto sommato ha permesso a Badelj e Vecino di non fare una partita troppo affannosa. Secondo me Badelj invece sta giocando spesso con un po’ di sufficienza. Sinceramente… anche della sua partenza (e di quella del suo procuratore) me ne farei una ragione.