Davide: Ciao Simone, ci stiamo avvicinando alla importantissima partita di Londra. Però penso valga la pena spendere ancora due parole sulla vittoria da grande squadra a Sassuolo: qual è la cosa che ti è piaciuta maggiormente?
Simone: L’atteggiamento tenuto da tutta la squadra fino al 2-0: concentrati, lucidi e cattivi come non avevo mai visto. Non una squadra dai ritmi folli, dall’atteggiamento estremamente aggressivo, ma una squadra che è entrata in campo consapevole di essere più forte, ben decisa a prendersi con la forza il risultato pieno.
Davide: Mentre sembra di aver trovato nuovo vigore realizzativo… lo sai che abbiamo la terza difesa del campionato? Cosa può significare?
Simone: Non voglio lasciarmi sfiorare da nessuna idea troppo felice, la Fiorentina di Montella ha sempre dimostrato una discreta tenuta difensiva, semmai era carente davanti. Nelle ultime partite si è svegliato Gomez, si è confermato Babacar, si è visto Diamanti ed è arrivato pure Salah… Non aggiungo altro.
Davide: Devi dire però come li metteresti in campo contro il Tottenham.
Simone: Diamanti non c’è, Salah giocherà e sicuramente, con dispiacere mio e di tanti altri tifosi, toccherà a Mario McFly Gomez partire centravanti. Però il centravanti titolare è lui… Speriamo che l’Europa sia la sua terra.
Davide: Io penso che arrivato a questo punto sia un grosso vantaggio per Montella poter contare anche su più soluzione tattiche… sembrava ormai che le squadre avversarie preparassero fino al minimo dettaglio come contrastare il 3-5-2 dei viola. Secondo te con cosa parte giovedì?
Simone: E’ da qualche giorno che ci sto pensando, 4-3-3 o 3-5-2? Partendo dalla convinzione che toccherà a Pasqual ti dico che vedremo il 3-5-2, forse ci spero anche, perché è lo schema che permettere di far rendere al meglio Pasqual, appunto, ma anche Pizarro e Borja Velluto, e mi garantisce un po’ di più anche sul rendimento di Gonzalo Rodriguez. Inoltre, nel 3-5-2, puoi lasciare Salah libero di svariare dove vuole, cosa importante visto che andremo ad affrontare una squadra che imporrà ritmi forsennati.
Davide: Anche i vari siti lo danno come schema favorito, anche se ancora non sono molto convinto. Il Tottenham è molto forte davanti: o facciamo una partita come il primo tempo con la Roma a Firenze (ovvero li teniamo nella loro metà campo), altrimenti meglio stare più abbottonati, contando sul fatto che i tre davanti sono in grado di fare male da soli. Il problema però può arrivare da dove meno te lo aspetti: Tata in dubbio e si scalda Neto. La cosa ti preoccupa?
Simone: Il portiere mi preoccupa tantissimo, mi dispiace ma non mi fido più di Neto, non 
credo che scenderà in campo concentrato. Molto meglio Rosati. Sullo schema è solo la mia idea, magari Montella ha fatto le prove contro il Sassuolo proprio del 4-3-3. Come ti ho detto sarà Pasqual l’ago della bilancia, con lui in campo sarà 3-5-2, senza sarà 4-3-3.
Davide: Purtroppo Rosati non è in lista Uefa. Toccherebbe semmai a Lezzerini ed anche questo sarebbe un rischio. Senza dare pronostici, con quale stato d’animo ti appresti a vedere questa partita?
Simone: Ha detto Pradé che è una partita che ci entusiasma, il mio stato d’animo sarà proprio quello, una buona dose di entusiasmo ed un pizzico di soddisfazione per esserci arrivati. A completare lo stato d’animo, il timore di dover affrontare una squadra inglese che giocherà all’arma bianca su tutti i palloni e la speranza di non dover leggere nella formazione chi sai bene. 🙂
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