Non ci credo… ma ci tifo

I miei ultimi residui di fiducia per questa semifinale mi sono crollati quando ho letto il commento di Alessio… si il nostro amico barista, quello che ha portato sempre una ventata di ottimismo: la sua resa è stata la mazzata definitiva. Ad ogni modo, come “esperto di calcio” dico apertamente che non ci credo, perché i numeri dicono questo, sia quelli storici (una rimonta di questo genere è accaduta molto raramente nella storia di questo sport), sia e soprattutto quelli attuali, che vedono una Fiorentina incassare praticamente sempre almeno un gol, specialmente in casa quando cerca di fare la partita… e sappiamo che prendere un gol diventa letale. Come amante del calcio e tifoso di questa squadra, sento però che è giusto esserci stasera a sostenere i viola, pronti a vivere emozioni e sensazioni, che possono andare dalla completa disfatta e pesante contestazione, al sogno attualmente quasi inimmaginabile. Però questo dovrebbe essere sempre lo spirito del tifoso, perché il calcio è fatto di tecnica, di tattica, di atletica, di intelligenza, di fantasia e anche di tanta imprevidibilità, e per questo è giusto giocarsi ogni sfida che abbiamo la fortuna di poter giocare, così come è sbagliato pensare di aver vinto qualcosa prima di aver giocato… come è successo a molti tifosi prima della partita di ritorno con la Juve. E’ per tutto questo che dico: io non ci credo… ma ci tifo!