Alla fine la finale di Coppa Italia sarà giocata dalle due squadre che nelle due partite hanno meritato di più. Fiorentina – Napoli.
Ieri la sorte ci ha ridato quello che ci aveva tolto al Friuli, dove nel secondo tempo c’era la sensazione che si segnasse da un momento all’altro ed invece.. 2 -1 per l’Udinese.
Ieri l’Udinese ci ha messo in seria difficoltà, soprattutto nel primo tempo.
Siamo partiti benino ma sul 1-0 sono venuti fuori loro e solo grazie a Neto, il palo e la sorte che ha fatto sbagliare un rigore in movimento a Di Natale (9 volte su 10 fa goal) il primo tempo non è finito in parità.
L’assenza di Borja Valero si è sentita parecchio nel centrocampo viola, che arretrava pericolosamente, Diakitè stava troppo centrale senza un uomo di riferimento da marcare e Cuadrado veniva risucchiato sulla linea difensiva con due uomini da marcare.
Il risultato era che la difesa non poteva giocare di anticipo, il centrocampo era in inferiorità numerica, si allargavano le maglie e dal centro gli avversari si inserivano pericolosamente. Un paio di scene della serie.. lo prendo io? lo prendi tu? sono state un vero campanello di allarme. Ero li e guardavo più il tabellone con il tempo che il campo, sperando di arrivare al 45mo senza subire il goal, sperando che Montella ci mettesse una pezza nell’intervallo.
Nel secondo tempo è andata un po’ meglio ed una mano ce l’ha data Guidolin togliendo un centrocampista e mettendo Muriel; persa la superiorità a centrocampo si sono sbilanciati con la difesa per riconquistarla ed hanno preso un bellissimo goal in contropiede!
L’Udinese ha perso lucidità, iniziando ad attaccare senza uno schema preciso, la Viola ha retto bene supportata da un pubblico fantastico (Il Franchi era uno spettacolo incitando dall’inizio alla fine, era il 12mo ed il 13mo uomo in campo!!!) e le loro occasioni sono state poche mentre noi abbiamo sprecato qualche palla di troppo in contropiede. Siamo arrivati abbastanza tranquilli (rispetto al primo tempo) al recupero finale (6 minuti .. roba da matti!) dove la stanchezza (maledetti gli infortuni soprattutto se si gioca ogni tre giorni) si è fatta sentire, Neto ha fatto il miracolo e la finale si è materializzata in un Franchi ricolmo di gioia.
Con il Napoli sarà una bella finale, Cuadrado non ci sarà perchè chirurgicamente ammonito, ma probabilmente avremo un Gomez in forma mondiale e speriamo anche Pepito.
Higuain ha detto che la vera finale era quella tra Napoli e Roma, bene l’ha vinta, che festeggi, perchè a Roma saremo noi a festeggiare!! Forza Viola!
P.S.
Ops dimenticavo.. ma la Roma(etta)? Voleva la stella d’argento…ah ah ah … a casaaaaaaa!!!!!
Alberto, prima di tutto invidio il tuo “esserci stato”!
Fiorentina Napoli potrebbe diventare la sfida di questa stagione, quella che da un po’ di sale ed un po’ di spettacolo calcistico alle competizioni italiane. E visto che siamo a sognare… perché no, anche a quella europea.
Clamorosa la lega che non aveva messo in conto che Napoli e Fiorentina potessero arrivare in finale di coppa italia… e magari anche alla semifinale di Europa league. Sarebbe la più bella lezione che queste due società potrebbero dare ai cialtroni che comandano il calcio italiano.
Visto che questo è l’articolo tecnico dico qualcosa di tecnico anche io.
Siamo partiti con il 3-5-2, lo schema con cui giochiamo meglio, e poi siamo passati alla difesa a 4 nel primo tempo, ma non sono tanto sicuro che a quel punto giocavamo con il centrocampo a 3, a me sembrava che Cuadrado giocasse abbastanza basso e Joaquin non tenesse il lato sinistro ma svariasse da seconda punta (il suo ruolo preferito).
Diaketé è quello che ha giocato peggio di tutti, ha sofferto da centrale e da terzino la velocità di quelli dell’Udinese. Spero inoltre che Matri non abbia già esaurito tutte le sue cartucce, perché dai 2 gol di Catania, siamo passati alle sponde con il Genoa, all’impegno con l’Atalanta, al niente (o quasi) con l’Udinese, ma forse è stanco.
Mettiamo in saccoccia la prima finale dell’era DV che forse sarà giocata di fronte al primo ministro tifoso… almeno renzi a qualcosa servirà?
Per quanto riguarda Matri, è palesemente stanco. Ha sicuramente giocato più minuti in 3 settimane a Firenze che in sei mesi al Milan. Ed è bene pensare a come avremmo fatto senza di lui in queste 6 partite.
Resto dell’idea che se la Nargi avesse aspettato il dopo partita invece del pre-partita per soddisfare le sue voglie… magari il nostro puntero non esauriva le forze al 10mo del secondo tempo!!!
Vero… Infatti oggi montella gli dirà:”dai
Tutto nei primi 60 minuti…” perché poi metto il colosso teutonico…