Medagliere Finale Coppa Italia

Con tanto ritardo ecco le pagelle per il medagliere della Coppa Italia. Il ritardo è dovuto principalmente al supplemento di analisi sulla prestazione di Aquilani, per vedergli toccare un numero sufficiente di palloni abbiamo riguardato la partita tre volte 🙂

Vargas

A chi se non a colui che ha fatto il gol che ci ha rimesso in partita? Vargas purtoppo ha perso due anni di carriera e solo da qualche mese ha rimesso la testa a posto e si è rimesso a fare il professionista. Il giocatore è di quello di categoria superiore, uno che non sempre riesce a giocare con la testa, ma contro il Napoli, oltre che il gol, è stato l’unico a giocare una partita maschia. L’unico del centrocampo a fare a spallate e a mettere in chiaro, con le buone o con le cattive, che dalla sua parte non si passa. Il resto dei nostri centrocampisti sono troppo delicati, troppo signorine.

Neto

Para il parabile, tenendoci in partita con la parata che impedisce il 3-0 a Pandev. Un Neto che è partito maluccio, ha reagito alle critiche acquisendo fiducia, ha giocato tante volte da buon portiere. Lo attendiamo ancora più pronto l’anno prossimo.

Pizarro

Non è un centrocampista a tutto campo, non è uno che recupera 100 palloni a partita, non ha fatto nessuna giocata decisiva, ma ha giocato, ancora una volta, una partita esemplare nell’interpretare magnificamente il ruolo di regista coe vuole Montella.

Dopo attenta riflessione preferiamo non assegnare la medaglia di legno a Ilicic. E’ vero che ha sbagliato un gol incredibile, ma ha giocato con decisione, proponendosi ed impegnandosi. Purtoppo questa non è stata la sua stagione.