Ieri sera abbiamo visto timidi segnali di Fiorentina nella vittoria per 2-1 contro il Barcellona. Oddio, proprio timidi no, ma è bene mantenere i piedi per terra, noi tifosi e loro squadra, perché la prima al Franchi per Sousa è andata proprio bene. Addirittura meglio ha fatto Bernardeschi che, alla prima con il 10, ha marcato una doppietta. Il ragazzo aveva parlato di sogni, ma non deve esagerare, a Firenze si può passare dalle stalle alle stelle, e viceversa, in una serata.
Per non farsi abbagliare dal risultato e dalle innumerevoli e improvvise azioni d’attacco che abbiamo condotto, delle vere e proprie folate, bisogna ricordare che al Barcellona mancavano i meglio e che anche loro hanno avuto parecchie occasioni da gol. Ma loro sono il Barcellona… e questa vittoria servirà per continuare a lavorare con serenità.
Tatticamente, la Fiorentina di Sousa, si dispone con quattro dietro con i terzini abbastanza bloccati, due pivot, una linea a tre con compiti anche difensivi ed un centravanti. Purtoppo bisogna notare che se la linea dei tre sarà composta da giocatori offensivi come ieri sera andremo troppo spesso incontro a delle imbucate difensive peggiori di quelle di Montella. Quattro attaccanti in campo porteranno solo ceffoni, perché il primo recupero difensivo lo fanno, il secondo forse, dal terzo in poi lasciano correre.
Sui singoli niente di nuovo: il solito buon Joaquin, che non potrà mai coprire tutta la fascia, il solito generoso Borja Valero in una nuova posizione, il solito volenteroso e poco concludente Ilicic che però ha toccato diversi palloni senza essere spalle alla porta, il solito sicuro Tata, il solito svarione di Badelj. Non era il solito, ma era finalmente in campo, anche il nostro Pepitino Rossi. Insomma, tutti più o meno bene o benino, escluso Roncaglia che si è dimostrato, come se non lo conoscessimo, la parte molle della difesa.
Sui nuovi aspettiamo, troppo poco e troppo rischiosa una partita vinta contro il Barcellona per esprimere anche solo un’opinione.
Purtroppo non ho potuto vedere la partita; seguendo comunque un po’ la diretta di Fiorentina.it ha dato un senso alla serata… e forse alla stagione, il fatto che prima è stata battuta la notizia dei cori a DV “per vincere bisogna spendere” e a ruota è arrivata la doppietta di Berna. È chiaro che questa squadra deve ancora sistemare qualche tassello, ma non perdiamo di vista il valore che già porta con sé.