Chi ha visto la partita Fiorentina-Milan 2-0 e si intende minimamente di calcio non può essersi fatto ingannare dalle parole di Mihajlovic “fino al 36′ abbiamo lottato alla pari” oppure “potevamo andare in vantaggio con Buonaventura”.
Il Milan (quello di Mister Bee?) si è dimostrata una squadra scoordinata, inconcludente, raffazzonata, senza capo né coda e mai in grado di fare tre passaggi di fila. Messa male in campo e male con la testa, le occasioni che ha avuto sono nate da errori madornali della Fiorentina oppure nelle situazioni casuali che capitano in una partita di calcio.
Quali siano i problemi dei Milan in campo, a carico di Mihajlovic, e fuori del campo, a carico di Mister Bee, non è affar nostro, ho scritto tutto questo solo per raffreddare gli entusiasmi fiorentini: abbiamo affrontato una squadra veramente scarsa, peggio di una neo-promossa. La nostra strada è ancora tanto lunga.
Il Milan ovviamente ha tempo per rafforzarsi (forse l’ha fatto con Balotelli… forse) e soprattutto di migliorare. Come dicevo nell’articolo “azzerare tutto”, noi sicuramente partiamo da un’anima di squadra, oltre che da u’idea di gioco, cosa non scontata per chi ha cambiato ed investito molto, come appunto MIlan ed Inter. Per quanto ci riguarda, non dobbiamo scordarci l’importante eredità lasciata da Montella, sia in termini di spogliatoio, sia anche come modo di stare in campo. Per quanto riguarda il Milan, Mihajlovic un’altra volta (dopo Firenze) si trova a ricostruire sopra le macerie, sicuramente con molti soldi in più, ma anche con le pressioni di un ambiente già settato su Champion’s-Scudetto.
Se devo dire la mia verità, mi sarei stupito del contrario!
Il Milan è stato rifondato, soprattutto nell’anima, che aveva perso ormai da 6/7 stagioni e che solo nelle ultime 3 si era manifestata anche nei risultati negativi.
Ad ogni modo penso che le idee calcistiche “semplici” di Mihajilovic verranno fuori già quest’anno perchè come ho detto ad un mio amico milanista “Non sono certo queste le partite che dovete vincere, ma quelle contro Empoli, Atalanta, Bologna e forse Palermo e Inter per una salvezza tranquilla”
A parte gli scherzi domenica noi eravamo il cliente peggiore che potesse capitare al Milan di questi tempi e Miha, nel tentativo di forzare, ha lanciato 2 giovani in difesa ( di cui 1 veramente acerbo, Rolando) ma ha esagerato perchè doveva sapere che centrocampo e attacco nuovi non erano ancora rodati e solidi per dar loro una mano. Mettiamoci che gli episodi gli sono pure andati male, ma nella sostanza li abbiamo asfaltati.
Piuttosto, non illudiamoci noi per questa vittoria facile, la prova del nove l’avremo già domenica a Torino, contro una squadra solida, talentuosa e con un’anima forte.
Forza Viola
Gattaccio