Una brutta faccenda

Inutile girarci intorno, come la mettiamo, la mettiamo, questa di Joaquín Sánchez Rodríguez è per la Fiorentina una brutta faccenda: lo è prima di tutto per la tempistica, visto che siamo ormai a pochi giorni dalla chiusura del mercato e, cosa non trascurabile, con il campionato già avviato. Inoltre per gli esterni di attacco la Fiorentina già era in cerca di un eventuale rinforzo, visto che Ilicic e Mati rappresentano le alternative come trequartisti e Bernardeschi, Joaquin e Gilberto sarebbero le tre scelte per i due esterni. Non sappiamo se l’arrivo di Baez in qualche modo possa tamponare la situazione, ma di fatto Pradé e Sousa devono portare avanti in questo momento “mercati paralleli”, non sapendo di preciso come andrà a finire la faccenda Joaquin. Vero è che questa volta la Fiorentina ha il coltello dalla parte del manico, libera di mantenere la sua posizione intransigente fino alla fine… dovendo poi però gestire in modo attento il re-integro del calciatore spagnolo nella rosa. Personalmente faccio molta fatica adesso a dire quale può essere in prospettiva la risoluzione “meno peggio” della faccenda… perché il Joaquin che abbiamo visto nelle amichevoli di agosto farebbe comunque un gran comodo e non è facile sostituirlo sul mercato in pochi giorni e soprattutto con un budget limitato. E a questo proposito, penso che sia Iturbe, sia Borini, magari utili ed interessanti per altri motivi, non possono essere identificati come la vera alternativa allo spagnolo, ovvero il giocatore in grado di creare superiorità numerica in fase di attacco (e non solo di ripartenza). Insomma, una brutta faccenda di cui la società, l’allenatore ed anche noi tifosi avremmo fatto volentieri a meno. Inutile dire che questo mercato e queste situazioni dimostrano ancora di più che qualcosa non torna in questo sistema calcio… ma adesso siamo in gioco e dobbiamo solo sperare che Pradé e Sousa sappiamo sistemare in modo efficace gli ultimi tasselli della Fiorentina 2015 2016.