Anche se alla sua presentazione non erano presenti 30mila tifosi come accaduto 2 anni fa con Mario Gomez, l’acquisto di Mario Suarez ha rappresentato comunque l’acuto dell’ultimo calcio mercato viola. Non solo… come abbiamo avuto modo di scrivere anche in questo blog, lo spagnolo doveva essere il perno della nuova idea di gioco di Paulo Sousa, basata sulla capacità di recuperare palla e verticalizzare. E mentre due anni fa di questi tempi super Mario Gomez era già KO, fino ad oggi super Mario Suarez ha fatto solo qualche comparsa, fra l’atro neppure molto convincente. Quello che è successo con Gomez è storia… qualcuno ha sospettato anche che a Firenze sia addirittura arrivato il fratello. Domani invece dovrebbe essere giunto il momento del Mario spagnolo, anche perché Badelj è squalificato e Vecino infortunato. Certo la speranza è che Suarez sia sempre più spesso la prima scelta per Paulo Sousa e non certo un ripiego… ovvero la soluzione a quello che il tecnico ha detto oggi “il principio è quello di guadagnare il pallone prima possibile e non deve cambiare a seconda dall’avversario”. Domani quindi lo spagnolo sarà un osservato speciale, con la speranza che l’importanza di chiamarsi Mario non diventi un’altra storia sbagliata di presunti fratelli o semplicemente di acquisti cilecca.
Il Carpi al momento gioca come noi, occhio a sottovalutare la prova di oggi, il rischio di battere una bella dentata in terra c’è tutto… Ah ma pepito gioca o siamo anche oggi a fari spenti (per vedere se è cosi facile morire… ;-))?