Potrebbe essere un’occasione: per il prezzo, per l’amore dichiarato a questa città, per il fatto che non conosciamo bene i tempi di recupero di Rossi e che nella seconda parte della stagione insieme al talento dei giovani Baba e Berna, potrebbe servire anche più esperienza, più cattiveria e forse ancora più classe, perché si può dire quello che vogliamo, ma Mutu è stato un vero fenomeno del calcio e tutto sommato ha un fisico ed un’età per cui può ancora dire la sua.
Potrebbe essere però un autogol perché: conosciamo il carattere del ragazzo, conosciamo il suo passato, potrebbe arrivare in una forma fisica non idonea, potrebbe in parte oscurare i nostri talenti e quindi turbare anche un po’ l’ambiente spogliatoio che in questi anni è stato sempre ottimo.
Esistono quindi i pro ed i contro, li conosciamo noi, li conosce la società ed è forse anche inutile continuare a dirceli. E perciò non rimane che decidere… Mutu si o Mutu no? Come diceva Begnini… si apre il dibattito.
Per me il dibattito si chiude subito… Mutu NO!
Perché?
Semplice, perché non è fisicamente pronto e non lo sarebbe mai, perché il ragazzo aveva la pancina piena quando è arrivato a Firenze la prima volta, figuriamoci adesso, perché i cavalli di ritorno non mi sono mai piaciuti, perché a Firenze qualcosa ha fatto, ma anche dis-fatto qualcos’altro…
Se non vi basta chiedete a DDV 🙂
Non ho voluto mettere la mia crocetta, perché alla fine sono un romantico del calcio e e mi stimola l’idea che Mutu potesse trovare “un senso” alla sua carriera proprio con ritorno da campione a Firenze.
In questo momento però ha più senso la praticità di Simone… e per questo la mia penna rimane in sospeso 🙂
Beh… anche io sono un romantico del calcio, ma non trovo niente di troppo romantico nel rapporto Mutu-Firenze, qualche gol, qualche dimostrazione di classe, ma niente di più…