Per il medagliere si dovrebbe premiare tutta la squadra e l’allenatore. La trasferta di Palermo era molto temuta, ma la Fiorentina l’ha affrontata da grande squadra. O almeno da squadra nettamente superiore al Palermo. Fischio d’inizio e Fiorentina che inizia a macinare gioco. Novanta minuti di bel calcio, mai in affanno, tante occasioni da gol, duelli personali quasi tutti vinti. Lo 0-3, forse è pesante per il Palermo, ma rispiecchia l’andamento della partita.
Jovetic: il nostro gioiellino sbaglia un gol all’inizio del primo tempo, ma gioca da vero uomo squadra per tutta la partita. Non sbaglia la seconda occasione e chiude la partita con un cucchiaio alla Totti su rigore. Cominciamo fin da ora a pensarlo come la nostra ciliegina per l’anno 2013.
Toni: sarà stata l’aria dell’ex, sarà che ha accumulato un po’ di partite, sarà la squadra che gioca per lui, non si sa che cosa sarà, ma per fermare questo Toni servono solo top-player e top-squadre. Lotta su ogni pallone, ha un paio di occasioni da gol, si procura il primo rigore con caparbietà ed intelligenza.
Borja Valero: ormai gli elogi a questo giocatore non hanno più niente di originale: uomo squadra, motore inesauribile, piedi sopraffini, visione di gioco spettacolare. A qualcuno piaceva Montolivo…
JoJo si riprende la testa del Medagliere. Ha meno medaglie della coppia d’oro Pizarro-Valero ed anche di Gonzalo Rodriguez. Ma una punta di classe è così: quando c’è e ci fa, determina la partita. Direi segnali positivi anche da Cuadrado, che vogliamo vedere a breve nella top 5 del medagliere.