Ecco anche il medagliere della Fiorentina per la partita casalinga contro il Chievo. Abbiamo premiato coloro che hanno dato continuità alle loro prestazioni dall’inizio del campionato. Magari una medaglia sarebbe stata bene anche a Larrondo, ma un gol non fa primavera.
Borja Valero: è lui che conduce le danze. Purtoppo non ha il colpo risolutore (altrimenti non giocherebbe a Firenze), ma quando gira bene lui gira bene anche la Fiorentina. Se è il più medagliato un motivo ci sarà.
Pasqual: premiamo oltre al gol l’innumerevole quantità di cross che spiovono in area partendo dal suo piede. E’ un tenero (altrimenti non giocherebbe a Firenze), ma è il nostro capitano ed è una persona serissima oltre che sempre presente nella professionalità. Se non lo mettono sotto pressione è davvero decisivo.
Toni: è bravo Luca Toni. E’ lui che trascina l’attacco, che fa a spallate, che è sempre il più pericoloso e voglioso davanti. E’ vecchio (altrimenti non giocherebbe a Firenze), ma a noi ci fa sognare lo stesso.
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