Simone: Ciao Davide, non ho visto la partita, quindi sta a te raccontarmela. Partiamo dalla punizione di Pasqual. Incredibile…
Davide: Incredibile per chi non crede in questo giocatore. Si può dire tutto, ma il piede sinistro l’ha sempre caldo. Anche la punizione del secondo gol è di quelle che possono sempre far male.
Simone: Questa la prendo come una frizzatina rivolta a me 🙂
Credo nel sinistro di Pasqual, ma è troppo tenerino… Poi, è arrivato l’1-1. Per me che ho seguito la partita al telefono è stata una doccia fredda, per te che hai visto tutto il primo tempo come è stato?
Davide: Per chiudere su Pasqual, penso che tu abbia ragione nel definire il giocatore tenero. E’ anche vero che se avesse maggiore grinta e cattiveria agonistica, sarebbe il migliore in Italia e non solo (ma Prandelli ormai l’ha bocciato 5/6 anni fa). Il primo tempo è stato duro, il Chievo correva e pressava da pazzi, gabbia su Pizarro e alla fine anche piedi buoni per le ripartenze. E nonostante tutto abbiamo avuto 3 occasioni limpide per raddoppiare
Il pareggio comunque alla fine dei primi 45 minuti era giusto
Simone: Poi ho visto che è entrato Romulo al posto di Ljajic. Perché?
Davide: Perché eravamo in difficoltà con la difesa a 4, niente spinta sulle fasce, Pizarro come detto ingabbiato, Jovetic che veniva a prendere palla a centrocampo, senza essere quindi incisivi. Passati a 3-5-2 e poi messo anche Larrondo, abbiamo iniziato a girar palla sulle fasce e mettere palle in area, recuperare a centrocampo e ripartire. Il Chievo è andato in affanno.
Simone: Finché non ho visto che Larrondo aveva sostituito Jovetic. Il perché in questo caso me lo spiego: il ragazzo sta facendo come le uova. In questo momento invece che il giocatore in più è il giocatore in meno. Oppure te l’hai visto positivo?
Davide: Quando viene troppo indietro, purtroppo si perde riferimenti in avanti e l’azione è sempre la stessa, ovvero cercare Toni per la sponda… ma dopo due volte è facilmente intuibile. Montella allora ha deciso di fare grande gioco sulle fasce, con Valero molto vicino a Pasqual e Aquilani a Romulo e buttare palle in area. Toni Larrondo è un alternativa che spesso ci è mancata nel passato e che mi fa piacere vedere che può funzionare in futuro.
Simone: Finché non ho letto che Larrondo aveva fatto il gol del 2-1. Il come l’ho visto dopo… gol di sponda. Ma come ha giocato?
Davide: Prima ha sbagliato un gol incredibile (dopo un bellissimo colpo di testa di Toni sul solito cross di Pasqual). Devo dire che mi è piaciuto dopo il gol. Come detto, da oggi penso si abbia un’arma in più per cambiare il corso delle partite
Simone: Mi fa piacere sentirtelo dire, la palla lunga e battaglia in area di rigore ci mancava. E Compper? L’ho visto parecchio allegro. Avremo preso un ballerino invece di un calciatore?
Davide: A me non è dispiaciuto. L’esordio con una difesa a 4 ancora non ben collaudata non era semplice ed in effetti nel primo tempo c’è stata qualche sbavatura. Ma nella difesa a 3 mi sembra che sia abbia fatto una prova sicuramente sufficiente.
Simone: Visto che sono in fase iper-critica dovresti anche darmi un commento sul gol. Ho visto un Pizarro in affannissimo che ha concesso un buco incredibile e Viviano… Lento?
Davide: Loro ripartivano molto bene, specialmente sulla parte destra. La difesa si è schiacciata un po’ troppo e Pizarro era sicuramente in ritardo. Corini questa fase l’ha preparata bene, togliendo respiro al centrocampo e facendo allargare la difesa a 4 (a cui come dicevo mancano automatismi ancora). Il tiro poi era un rigore in movimento, anche forte. Penso Viviano potesse fare poco. Vivano invece l’ho visto molto concentrato e ha fatto alcune uscite importanti
Simone: Mi fido di te. Vuoi aggiungere altro?
Davide: Dico solo che oggi sui siti viola ho letto un accanito tutti contro tutti (da Viviano a Jojo, da Valero… si Valero a Montella). Secondo me abbiamo vinto una partita importante e difficile, giocando non sul velluto, come con l’Inter, ma su un campo di battaglia… e abbiamo vinto. Ed io stasera sono contento ed anche più fiducioso
Simone: La partita con il Chievo era da vincere e l’abbiamo vinta, anche se con un gol di sponda, quindi mi allineo al tuo essere contento.
Mi piace il finale: ragazzi, fidatevi, abbiamo vinto una partita di quelle “giuste”.
Quarto d’ora del 2° tempo, 1-1, Chievo spavaldo e noi si continuava a sbattere il grugno e a rischiare le ripartenze: ho pensato, ci siamo ora si decide di che pasta siamo!
Ho visto Montella agire, ho visto i giocatori arrabbiarsi su ogni palla persa e catapultarsi su ogni respinta avversaria, ho visto attaccare con veemenza senza rinuciare alla solita fantasia.
Poi ho visto la palla entrare, di sponda, pure in fuorigioco di Toni, ma ho detto: bene, ora difendiamolo, diobono!
E i giocatori hanno difeso, ma non rinculando paurosi. Hanno attaccato il portatore, hanno conteso ogni palla vagante e spesso hanno vinto, hanno tenuto palla, cercato la bandierina, preso calcioni.
Pochi minuti, ma giocati come si doveva, anzi come si deve fare.
Secondo me hanno finalmente capito la lezione di Bologna: quanto girano le palle a fare le figure dei polli!
Il mio cuscino del divano ringrazia.
Forza Viola
Fabrizio, concordo pienamente con quello che dici. E, come dicevo sopra, sono fiducioso. Però una rondine non fa primavera e quella che sta per iniziare sarà una lunga primavera per la Fiorentina
Come ho già scritto io non ho visto niente di tutto ciò, perché non ho visto la partita. Sono contento di quello che mi dite voi e delle pedate prese senza cedere. Vincendo con il Chievo siamo rimasti nel gruppone… con un occhio sulla Lazio.