Fuori dal giro

La Fiorentina purtroppo torna dalla trasferta di Torino con 0 punti e la consapevolezza di iniziare a essere fuori dal giro dell’Europa che conta. Rimaniamo in corsa per l’ultimo treno, quella della Conference, considerando comunque che dovremo vedercela, come già detto, con Napoli, Lazio, Torino e forse anche Monza. Come al solito abbiamo regalato un tempo, dove sinceramente il passivo poteva essere anche maggiore dell’1 a 0 finale. Nella ripresa invece un’altra partita, dove davvero possiamo invocare un po’ anche di malasorte. E non mi riferisco tanto e solo al miracolo portiere/traversa del tiro di Nico, ma a due/tre situazioni abbastanza clamorose. Azione di Nico che dall’area piccola laterale invece di fare un semplice passaggio di 4 metri verso il centro dove forse anche Nzola poteva segnare a porta vuota, ha tirato una cannonata verso il fallo laterale opposto. Paratona con i piedi di Nzola sul tiro a colpo sicuro di Beltran. E sempre Beltran è stato murato a tuffo da un difensore, con un tiro destinato sicuramente a finire in rete. Non dice bene a un attacco che problemi con la porta li ha avuti sempre anche per conto proprio.

Rischiamo quindi di andare fuori dal giro, come fuori dal giro c’è finito qualche giocatore. In primis Nzola ovviamente, ma purtroppo anche Barak sembra uscito dalle danze di questa Fiorentina. E fuori dal giro è stato troppo tempo Koaumé per permettersi di giocare due gare complicate come Atalanta e Juve in 3 giorni. L’Ivoriano è stato surclassato sia in fascia che al centro. Non possiamo dire niente neppure a Belotti, che ha giocato in 2 mesi più minuti di quanti giocati in un anno e mezzo. Ieri sera era completamente spento. VOlevo dire anche di Biraghi. Personalmente l’ho sempre considerato e lo considero un buon giocatore da Fiorentina. Ma in questo periodo lo vedo molto in difficoltà, prima di tutto fisica. In questo ultimo mese e mezzo Italiano deve avere il coraggio di prendere le decisioni giuste anche con lui. Nico ha fatto un primo tempo orribile e una buona ripresa. Kayode ha fatto una grande prova, anche se dobbiamo concedergli sempre qualche errore di gioventù. I due centrali sono mancati nei duelli aerei del primo tempo, mentre direi impeccabili nella ripresa con la Fiorentina in spinta. A dimostrazione che questa squadra non è fatta per difendere bassa. Perché quando si difende bassi, bisogna avere almeno 6 giocatori predisposti a farlo. La Juve ieri difendeva compatta entro 20 metri con Gatti, Bremer, Danilo, Cambiaso, McKennie e Locatelli. Anche Mandragora era in evidente affanno, mentre fuori dal giro sembra uscito anche Arthur, non si sa se per soliti motivi fisici o se per fine corsa. Abbiamo riscoperto invece un buon Maxime Lopez. Devo dire che ha avuto molto più spazi di quelli che c’erano nel primo tempo, ma forse ha contribuito anche lui a crearli.

Ovviamente dal buono e dalle nostre convizioni dobbiamo ripartire, perché almeno nelle coppe siamo ancora vivi e vegiti e dobbiamo fare di tutto per rimanere nel giro. Curioso di vedere la formazione di giovedì. Penso confiderà molto nei fedelissimi. Mi piacerebbe molto però che Castrovilli avesse in queste ultime settimane le sue ultime chance viola.

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