Ai bordi di periferia

Alla fine portiamo a casa tre punti, che valgono come tali nonostante tutto. Io non ho visto il primo tempo, ma in generale è davvero incomprensibile come si sia riusciti a subire tre reti. E uno anche nella ripresa, quando la partita era completamente nelle nostre mani. E’ vero. E’ stata una leggerezza davvero poco comprensibile di Ranieri. Come forse lo sono state quelle che hanno consentito al Maccabi di segnare due reti nel primo tempo. Però è scesa in campo probabilmente una Fiorentina che si è adeguata al basso livello generale. Ed è così che è sembrata una partita giocata ai bordi di periferia, dove tre bei gol come quelli segnati da Beltran, Mandragora e Barak sono stati allo stesso livello di errori come quello di Ranieri, entrate da campetto del prete dei giocatori israeliani, zolle e mota che volavano come le bestemmie degli stessi campetti e un arbitro che sembrava il primo che passava. E ci s’è messo anche lo sfogo di Ranieri con Bonaventura, da scapoli contro ammogliati. Come se fosse ritornato Randolph Duke a dimostrare che è l’ambiente in cui si gioca a determinare i comportamenti dei giocatori. Vado un po’ di fantasia, perché penso che la partita abbiamo davvero offerto pochi spunti, a parte come detto qualche errore marchiano e qualche giocata interessante, in primisi direi quella di Beltran. Sarebbe stato da aspettarci che la Fiorentina tornasse con un 4 a 0, proprio come la Roma che avremo a Firenze domenica sera. Usciamo dai bordi di periferia invece con un meno rassicurante 4 a 3 e grazie al ragazzo dell’est. Un risultato che ci mette nelle condizioni di giocarci il ritorno senza eccessive ansie. Sempre ammesso che il Maccabi sia quello visto oggi e che non si trasformi in una stilosa squadra di livello nello splendido ambiente del Franchi (seppur in restyling).

Vediamo allora come andrà il ritorno. Sarà eventualmente ultima gara della stagione in cui la Fiorentina potrà permettersi di adeguarsi al livello ai bordi di periferia. A partire da domenica con la Roma, asticella si alza sensibilmente e ogni distrazione sarà pagata a caro prezzo.

1 commento

  1. Io non ho visto nemmeno il secondo tempo quindi mi baso su quello che ha scritto Davide, sulla formazione, sugli highlight e su qualche commento raccolto qua e là.

    Sono contento per Nzolà, per Beltran, per Mandragola e per Barak che hanno fatto gol e sono contento perché abbiamo vinto fuori casa.

    Non ho fiducia in Guardiola ma spero di sbagliarmi.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.