Pubblico io l’intervista che mi ha fatto Davide per la partita di stasera contro il Grasshopper.
Davide: Ciao Simone, non sono abituato alle ferie tardive e devo confessare che arrivo un po’ impreparato. Però stasera si inizia a fare sul serio. Quali sono le tue sensazioni?
Simone: Io sono teso. Tesissimo, tanto che non riesco a compicciare niente. Non vedo l’ora di essere davanti al computer stasera (sperando nello stream giusto). Non ho parole, ho la gola e il cervello secchi. Mi sembra di essere di fronte ad un esame di quelli tosti. Anche la birra che ho bevuto a pranzo sta contribuendo allo stato confusionale in cui mi ritrovo.
Davide: Sulla formazione rimane solo dubbio Ljajic-Rossi. Immagino che tu sei per il primo…
Simone: La formazione ho provato ad immaginarmela in tutti i modi, ma mi fermo sempre al portiere. Possibile che giochi Neto per davvero? Possibile, perché Montella ieri sera nell’intervista ha fatto capire che lui punta tutto su Neto.
A difesa i sicuri sono Compper, Gonzalo e Pasqual, poi dico Tomovic. il centrocampo sicuramente Borja Valero, Ambrosini, Aquilani, poi giocheranno Cuadrado e Mario. Il dubbio grosso come dici te è Rossi o Ljajic. Dico Rossi e spero in un 3-5-2.
Davide: Da una parte si parla di Davide contro Golia, dall’altra c’è la paura di arrivare impreparati. Dove sta la verità?
Simone: Nel calcio attuale i Golia e i Davide non esistono. Io a questa Fiorentina, e a Montella in particolare, chiedo di scendere in campo con la garra fuori dagli occhi. Novantacinque minuti di intensa dedizione alla maglia, di concentrazione, di carattere. Dopo due mesi di ritiro è il minimo che mi aspetto.
Davide: Vabbe, per ora va bene così, sperando che ce ne siano tanti altri di prepartita europei.
Simone: Credo di aver detto anche troppo visto che sono in piena tensione agonistica. Ciao e buone vacanze…
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