Simone: Ciao Davide, non so come farò a condensare in poche domande l’intervista sulla storica partita di oggi. Partiamo dalle emozioni che hai vissuto allo stadio per questi quattro gol alla Juventus.
Davide: Difficile dirlo a parole… bisognava esserci e mi dispiace che non tu fossi presente. Delirio è la parola che meglio può descrivere… gente che correva avanti e indietro con qualcosa di grande dentro incontenibile.
Simone: Confesso che sul quarto gol mi sono lasciato andare ad un urlo come non facevo da tempo tanto che in casa mi hanno chiesto se ero diventato scemo. Per me sul 2-0 dopo il primo tempo la partita era finita, avevo già pronto il titolo “Se il meglio che possiamo proporre al posto di Ambrosini e Mati Fernandez…”, invece proprio lui si è inventato il rigore che ci ha ridato morale. Non eravamo partiti troppo timorisi all’inizio?
Davide: Può sembrare retorica dirlo ora. Venerdì mi avevi chiesto se mi ricordavo della partita del 98. Nell’intervallo ho pensato a questa domanda… e mi è venuta in mente la partita a Torino del 94, quella del 3 a 2. Per questo l’ho voluto scrivere appena uscito dalla stadio. Detto questo, secondo me ha ragione Montella. Era un partita molto tattica, noi sicuramente un po’ contratti… fino ai due errori in sequenza alla fine del primo tempo: una mazzata pazzesca. Da dire che la Juve è una squadra tosta ed ora con Tevez lo è anche avanti. Corrono, pressano, picchiano, giocano. Non e’ facile quando vanno a mille.
Simone: Secondo me il primo tempo era stato deciso da mezzo rigore e da una grandissima papera di Cuadrado. Nel secondo tempo loro hanno sbagliato un paio di gol per arrivare al 3-0, si sono creduti imbattibili e il Dio del Pallone li ha puniti. Tecnicamente ho apprezzato subito la scelta di Joaquin per Aquilani, almeno siamo diventati più propositivi, ma la vera sospresa oggi è stata che abbiamo vinto di testa, di voglia e di rabbia contro la Juventus. Sei d’accordo?
Davide: Si… direi d’accordo su tutto. Joaquin è entrato molto bene in campo e ha consentito di allargare la difesa della Juve, dando spazio a Rossi. Cuadrado ha giocato molto lontano dalla porta (e troppo vicino alla nostra) ed è ancora lontano dalla condizione. Però da un punto di vista dell’intensità tutta la squadra è stata all’altezza. Aggiungerei comunque che abbiamo vinto anche con il gioco, perché alla fine abbiamo fatto tre bei gol su azione.
Simone: Oggi in tribuna c’erano entrambi i Della Valle ed ho visto un filmato in tv in cui Andrea saltava come un cavalletta. Dopo 10 anni e i quattro gol di oggi, possiamo finalmente considerarli dei nostri?
Davide: Nell’ultimo anno Andrea è diventato davvero un presidente tifoso con P e T maiuscole: la P perché comunque riesce sempre ad avere un comportamento degno del suo ruolo. La T, perché anche oggi ha voluto sottolineare il gesto sicuramente provocatorio di gente come Tevez e Pogba… chiosando che alle loro mitraglie abbiamo risposto con 4 fucilate: un grande. Se si chiude questa faccenda di calciopoli, secondo me ci sarà un gran ritorno anche di Diego… e allora i sergenti Garcia devono preoccuparsi.
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