Montella ha confermato la disponibilità di Aquilani e Cuadrado e questa è già una buona notizia, perché contro il Napoli è partita da grande occasioni e già pesano in modo non trascurabile le assenze di Gonzalo, Ambrosini e, ovviamente, Mario Gomez. Questo non significa, comunque, che la formazione e l’atteggiamento tattico per domani sera siano così scontati. Il Napoli ha il classico schieramento che tende a creare densità in ogni zona del campo: il suo 4-2-3-1,infatti, usa molto gli esterni bassi (che domani dovrebbero essere Armero e Maggio) per creare superiorità numerica dove si svolge l’azione. Giornali e siti internet indicano il 3-5-2 come riposta tattica di Montella. Potrebbe essere, in effetti, un modo per bloccare le fasce con Pasqual e Cuadrado . Mi torna poco, però, che in questo schieramento trovi posto Joaquin, dato da molti come possibile titolare: lo spagnolo sembra trovarsi a suo agio soprattutto nel 4-3-3, gli piace molto partire largo, talvolta anche un po’ arretrato. Ci sarà allora davvero un’occasione per Matos, come auspica Simone? Certo, soluzione da non trascurare, anche se penso sia più facile vederla a partita in corso. Un’altra ipotesi, quindi, è il 4-3-3, come nel primo tempo di Chievo e con un Cuadrado più vicino alla porta, anche per sfruttare questo ritrovato feeling con il goal.
Ma le ipotesi non finiscono qui. Aquilani sembra un po’ in difficoltà. E allora Montella potrebbe optare anche per un classico 4.4.2, sicuramente più abbottonato, facendo riposare l’ex romanista e con la possibilità di sfruttare Vargas sulla corsia di sinistra. Alla fine ballano due nomi su 4 prime scelte: Joaquin, Matos, Vargas e Aquilani. Difficile dire quali di queste opzioni sarà scelta da Montella. Sicuramente l’allenatore viola chiederà alla squadra di cambiare più volte atteggiamento durante la partita. E quindi sarà necessario soprattutto avere una squadra concentrata, determinata e senza quelle amnesie che contro il Chievo sembravano voler regalare, su un piatto d’argento, la partita agli avversari . D’altra parte, cambiare atteggiamento tattico in corsa sembra una delle armi di forza di questa nuova Fiorentina, che magari non è brillante come lo scorso anno, ma che sembra avere maggiore determinazione nel cercare il risultato… e contro il Napoli sarebbe davvero importante prendersi tutta la posta in palio.
C’è qualcosa che non quadra perché anche io pensavo che non sarebbe male un 4-4-2 con il centrocampo formato da Vargas, Borja, Pizarro, Cuadrado, con due punte Rossi, Matos. 🙂
Montella non lo vedo azzardoso… quindi la formazione per me sarà Neto, Roncaglia|Tomovic, Savic, Compper, Pasqual, Aquilani, Borja Valero, Pizarro, Cuadrado, Rossi. Per l’undicesimo prevedo un ballottaggio tra Joaquin, Matos e Vargas. In base alla scelta potrebbe variare il modulo, 4-3-3 o 3-5-2.
La partita è importante e la tensione sale, speriamo che i nostri entrino in campo concentrati e grintosi fin dall’inizio.