Davide: Ciao Fabrizio, volevo con te ritrovare un po’ di equilibrio del tifoso, ma è appena arrivata la notizia della stangata: 4 giornate a Valero, squalificato pure Montella. Un tuo giudizio a caldo?
Fabrizio: Azz… non sapevo ancora nulla! Beh, è difficile non essere indignati, ci ho messo diverse ore a metabolizzare la rabbia di quello che ho vissuto ieri allo stadio. Pensa che volevo già iniziare dicendoti che stiamo vivendo “tempi gervasoni” (o “tempi braschi”): la partita di calcio e le sue regole sono stravolte e travolte dalla smania di protagonismo dei personaggi che dovrebbero essere di contorno (arbitri, giornalisti, tv, politici, ecc…)
Davide: Ritorniamo allora alla gara con il Parma. Chi è allo stadio non ha la mente inquinata da reply e contro-reply. Volevo sapere, oggettivamente, qual è stata la tua sensazione dal vivo sull’arbitraggio e soprattutto sull’atteggiamento.
Fabrizio: Chi non è allo stadio vede una “verità” imposta dai commenti, opinioni. replay e immagini fatalmente immancabilmente ingrandite sul superfluo. La verità è che l’arbitraggio di ieri è stato scandaloso soprattutto nella conduzione della gara, a prescindere dalle decisioni sugli episodi importanti. Gervasoni si è reso protagonista di atteggiamenti e episodi che squalificano la categoria. Una su tutte che non si è vista in tv: sul 2-1 ha fischiato una punizione a favore molto dubbia per un fallo subito da Tomovic che ha evidentemente rivolto un gesto sarcastico nei suoi confronti e l’arbitro che fa? Lo insegue per 50 metri per rivolgergli non so quale rimbrotto : ma dimmi te se hai mai visto un comportamento del genere da un arbitro inglese o spagnolo!
Davide: Ci sono giudizi contrastanti sulla prestazione della Fiorentina. Dobbiamo però pensare prima di tutto ai nostri errori. Cosa non ha funzionato ieri?
Fabrizio: Difficile analizzare la partita estrapolandola dal contesto emotivo, io però dico che noi abbiamo difetti strutturali che sono la faccia opposta dei nostri pregi: dominiamo il gioco ma concretizziamo poco. Ogni tifoso viola è consapevole che siamo imperfetti, ma le nostre mancanze sono la dove ha colpito duramente la sfortuna. Rossi e Gomez avrebbero dovuto realizzare il lavoro del centrocampo. Matri è un buon acquisto ma nella Fiorentina non si può improvvisare e il tempo perso non si recupera facilmente. Anche così però segniamo molto, e i gol li prendiamo irregolari o regalati. Sono fatti.
Davide: Visto che ne hai citati alcuni, andiamo sui singoli. Prima di tutto come hai visto Gomez e poi quali nomi suggerisci a Simone per il medagliere.
Fabrizio: Pizarro su tutti, per la volontà e il gioco. Mati perché si è capito subito che avrebbe dato un contributo importante e l’ha fatto. Molti hanno fatto bene, però. Se Gomez è quello attuale siamo fritti. Deve segnare e poi imparare a picchiare. Su Ilicic invece ho ormai perso le speranze: non corre e non lo farà mai.
Davide: Per il prossimo mese abbiamo un problema: sostituire Borja Valero. Su chi punteresti?
Fabrizio: Ah prima ho dimenticato Aquilani che sono contento di aver difeso in tempi duri: io credo sia veramente prezioso. Lui, premesso che Borja è unico, può provare a farlo insieme al nuovo idolo di Simone: Anderson. Io ci credo. Ora più che mai dobbiamo puntare all’Europa League dove Valero c’è. E si vede.
Davide: Oggi sicuramente è il momento più difficile dell’era Montella. Se tu fossi Della Valle cosa diresti alla squadra, cosa agli arbitri cosa alla Lega?
Fabrizio: Alla squadra: ragazzi dovete solo pensare a giocare, perchè lo sapete fare bene!. Agli arbitri: prendete atto che siete i peggiori arbitri d’Europa, se volete collaborare per migliorare siamo disposti ad aiutarvi concretamente. Altrimenti date ragione a colui che chiuse l’arbitro nello spogliatoio e prima o poi ricapiterà. Alla Lega: basta difendere le “baronie” e aprire la concorrenza: introiti uguali per tutti, stesse opportunità, nuove realtà vincenti portano soldi e interesse. altrimenti…ciao!
Davide: In effetti, prendiamo atto di tutto… dopo di che l’unico in cui aver fiducia è proprio Della Valle. Grazie e alla prossima.
Lascia un commento