Prima che tutta l’Italia sia presa dai vortici del mondiale brasiliano continuo la disamina sul calciomercato Fiorentina parlando, ahimé, del centrocampo.
Ahimé perché a centrocampo abbiamo un buco, un posto vuoto, uno spazio da coprire di quelli che fanno la differenza. Manca il mastino, il giocatore brutto da vedere, quello di quantità. L’anno scorso ci abbiamo provato con Ambrosini ma non ha funzionato, troppi anni e troppi acciacchi. Quest’anno dobbiamo riprovarci con qualcuno più giovane.
Tutti i nostri centrocampisti sono giocatori tecnici, qualcuno di livello molto alto come Borja o Pizarro, qualcuno di livello medio come Aquilani o Mati Finta Fernandez, qualche altro giovanotto che ancora non ha saputo esprimersi tipo Bakic o Wolsky, Vecino che è andato a Cagliari e non si sa se tornerà, il bidone Anderson che è venuto a svernare in Italia.
Manca l’uomo di spada e non di fioretto, tutte le volte che quest’anno la Fiorentina ha affrontato le squadre che sono arrivate prima di noi abbiamo assistito alla sparizione del nostro centrocampo, perché a calcio se trovi una squadra che gioca altrettanto bene diventa fondamentale l’aspetto fisico e della grinta. Noi in quel senso siamo agnellini.
Se la Fiorentina vuole puntare in alto, se vuole provare a migliorare il quarto posto deve, per forza, investire in un centrocampista forte fisicamente in grado di giocare titolare.
Un discorso tutto particolare lo merita Romulo, che quest’anno è stato autore di un ottimo campionato da centrocampista corridore, ha realizzato sei gol (quasi quelli di Aquilani), ha strappato qualche convocazione in nazionale. Che vorrà fare Montella? L’identikit del centrocampista che ci manca assomiglia a Romulo, Montella si accontenterà di giocare con Romulo titolare oppure ha deciso l’anno scorso e Romulo verrà venduto?
Per i mondiali il mio sogno è uno strepitoso Aquilani… che venderei ai massimi!
Nel frattempo è arrivata l’ufficialità per Tatarusanu, la rosa portieri è completa.
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