Fiorentina Minsk: Vetrina e palestra

allenamentoMinskDavide: Ciao Simone, questa ultima partita del girone per fortuna ci da pochi spunti, visto che siamo già passati come primi. Ti aspettavi che fosse così “facile” per i viola… e metto facile virgolettato?
Simone: Non è mai facile quando è troppo “facile” sulla carta. A Montella riconosco la capacità di preparare bene, quasi sempre, le partite: in due anni abbiamo vinto e perso, giocato male e bene, ma di approcci sbagliati alle partite non ne ricordo se non qualcuno. Una tale dote è molto importante per un allenatore. Montella ha ottenuto il passaggio del turno in modo “facile” impiegando poco la squadra titolare così da ottenere due piccioni con una fava: il passaggio del turno appunto e il mantenimento della concentrazione e della voglia tra i non titolari. Secondo me un ottimo risultato a questo punto della stagione.

Davide: Montella darà ampio spazio alle seconde linee. Premesso che Basanta ormai è passato dalla parte dei “titolari” e che Marin pensiamo/speriamo lo possa fare a breve, da chi ti aspetti qualcosa in più e chi invece pensi non riesca a fare questo salto?
Simone: Faccio nomi noti, almeno non mi sbilancio troppo: Kurtic, Badelj, Vargas, Lazzari. Su Ilicic e il giocoliere ho ormai perso le speranze quanto meno contro le squadre di primo livello. Richards è uno di cui mi fido poco.

Davide: Parlando di mercato, Montella come battuta, ma secondo me non troppo, ha lanciato il messaggio: non mi vendete quelli sani. Io la interpreto così: prima di vendere Ilicic pensateci bene… ma con questo giocatore secondo è te storia finita, prendiamoci una pausa o spieghiamoci e ripartiamo insieme?
Simone: Ilicic si è bruciato tanto con tutto l’ambiente ma, con una squadra costruita intorno a lui, potrebbe certamente farci comodo per le partite “facili”. Inoltre è abituato all’Italia molto più di un Marin ed ha qualche campionato sulle spalle molto di più di un Babacar, però è fondamentale che Montella lo faccia giocare nel suo ruolo: libero di svariare a piacimento sulla linea dei trequartisti con poche consegne difensive.

Davide: Adesso in campionato diventa veramente importante l’apporto di Gomez. Partita giusta per farlo riposare o per farlo caricare?
Simone: Io lo farei giocare almeno un tempo e mezzo, perché Gomez ha bisogno di giocare, di sentirsi importante, realizzato, e di mettere minuti nelle gambe. Con la speranza, sempre più flebile, di vedere il vero Gomez a breve.

Davide: Sono d’accordo. Stasera oltre ad una vetrina per le seconde linee, può essere una buona palestra per Gomez. Nei sedicesimi potremmo incontrare il Liverpool… hai qualche ricordo in merito?
Simone: Che fai scherzi…? Ottimo ricordo a Liverpool, assist di Vargas e gol di Gila, ma al giro dopo uscimmo… quindi preferirei incontrarlo più avanti… In finale? 🙂

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