Rosa dei trenta

Finita la sessione di calciomercato di gennaio, la Fiorentina si trova ancora con una rosa un po’ sovrabbondante, pur tenendo conto che la squadra di Montella è ancora seriamente impegnata su tre fronti: giocatore più/portiere meno, sono una trentina i giocatori a disposizione del Mister. A questo link trovate la rosa dei 30 aggiornata.

Con la partenza di Cuadrado e di qualche altro nome già ai margini della rosa, e l’arrivo di Diamanti, Gila, Salah e Rosi difficile dire adesso se la squadra si è indebolita o rafforzata; certo sembra maggiormente equilibrata per garantire più schemi e più alternative di gioco a Montella. In particolare, dopo il ritorno a furor di popolo al 3-5-2 di qualche mese fa, adesso può ritornare in auge il 4-3-3 fatto con interpreti giusti… come fu 2 anni fa con Ljajic, Jovetic e Cuadrado. Penso che la vera forza non sia quella di adattare tattica e giocatori ad un modulo, ma per quanto possibile scegliere il modulo in base ad esigenze tattiche, avversari e giocatori disponibili. Può sembrare strano, ma la Fiorentina con il 4-3-3 subisce meno che con il 3-5-2; il problema di inizio anno era che non riusciva ad essere incisiva, con un Ilicic spento, un Gomez da recuperare ed un Cuadrado altalenante. Adesso con Gomez ritrovato (ed un Gila ed un Babacar che scalpitano) con interpreti frizzanti come Joaquin, Diamanti, Salah, la Fiorentina può essere più pericolosa anche rimanendo maggiormente abbottonata dietro, specialmente se trovi squadre che attaccano molto bene le fasce in ripartenza. Il 3-5-2 rimane invece maggiormente valido quando trovi squadre chiuse e/o devi/vuoi fare la partita, perché con gli esterni si riesce ad allargare il gioco e creare spazi per arrivare in porta. Queste secondo me saranno le chiavi tattiche di Montella e questa rosa dei 30 sicuramente fornisce sufficienti garanzie per applicarle.