Ho visto solo i primi 20 minuti della gara, ma si è capito subito che era partita dura. Simone aveva scritto che il Genoa corre… ed in più picchia, non ti lascia respirare e sa colpire non appena c’è l’occasione. Questo d’altra parte ce lo aspettavamo. La novità è che in campo c’era una Fiorentina altrettanto determinata, grintosa, che alla fine del primo tempo ha avuto qualche occasione in più del Genoa, ma aveva gli stessi cartellini per “gioco duro”. Il resto della partita l’ho seguito con le news di fiorentina.it… il gol di Baba, l’espulsione di Badelj (altro fallo), la resistenza in dieci dura, tenace, ma tutto sommato mi sembra senza correre rischi esagerati. Insomma, in attesa di avere la forma migliore dei migliori, si conferma il fatto che c’è una squadra con un’anima ed un’idea di gioco e questo non è certo poco. C’è però anche l’antefatto degli striscioni ancora polemici della curva, ci sono le dichiarazioni a fine partita di Andrea Della Valle che ritiene inquietante la situazione intorno alla Fiorentina. In questa terza giornata i viola escono quindi con una vittoria nervosa e questa sicuramente non è la situazione migliore per costruire qualcosa di importante. Io la mia un po’ l’ho già detta e forse ora tutti dovrebbero riflettere, più che continuare a buttar fuori sentenze…. Perché giovedì c’è un’altra partita da vincere e non è davvero il caso di avere una squadra nervosa.
Infatti hanno corso e hanno picchiato… ma non si sarebbero mai aspettati che qualche pedata tornasse anche indietro. Certo noi ancora non siamo furbi nel tirare le pedata, lo dimostra la doppia ammonizione di Badelj, ma stiamo imparando.
Inoltre e sopratutto mi piace ricordare come il più tenero in campo negli ultimi 20 minuti fosse Bernardeschi che ha dimostrato di non essere proprio un tenero.