00Sousa: licenza di sbagliare

Avevo sentito o forse letto da qualche parte nei commenti post Roma che Sousa aveva giustificato la sconfitta in due partite importanti, Napoli e Roma, con degli errori individuali. Anche se nella sostanza potrebbe essere un punto di vista condivisibile, nella forma mi è sembrata un’affermazione stonata rispetto all’approccio comunicativo del portoghese. Ho voluto quindi ascoltare con attenzione (e non solo leggere i resoconti sui vari media) la conferenza del tecnico alla vigilia di Verona. E molto presto arriva il passaggio secondo me chiave, in cui Sousa sottolinea che la squadra sta imparando a mettere sempre sul campo voglia di vincere (che non significa obbligo di vincere), insieme ad intelligenza tattica, per rendere orgogliosi i tifosi dell’atteggiamento dei proprio beniamini… e questo anche se a volte possono essere prese delle decisioni sbagliate… fisiologiche, specialmente all’inizio di un nuovo percorso. Ecco quindi che la licenza di sbagliare non è un modo di scaricare la colpa di una sconfitta, ma un principio per non indebolire un approccio alla partita e l’apprendimento di un’idea di gioco, volta a lottare e provare a vincere contro tutti. Il tema non riguarda solo Roncaglia o Tomovic… c’è anche l’esempio Bernardeschi, un ragazzo di 20 anni che si è messo a piena disposizione per confrontarsi in più ruoli e mettere alla prova la propria intelligenza tattica… con la licenza di sbagliare, ma la possibilità di crescere e diventare una grande risorsa della Fiorentina. E stimolato sulla possibilità di schierare più punte, magari con Pepito a fianco di Kalinic o Babacar… Sousa sottolinea che è un’ipotesi su cui sta lavorando e che si può essere certi che quando ci saranno i presupposti, non gli mancherà certo il coraggio per farlo. E allora anche per questo 00Sousa è giusto che ci sia licenza di sbagliare, perché la sensazione è che si stiano veramente creando i presupposti per costruire qualcosa di importante. Il mister oggi ha infuso quindi determinazione e tranquillità e sarà interessante vedere domani come la squadra seguirà il proprio tecnico.