Per questa befana 2016 la Fiorentina ci regala queste tre caramelle dolcissime e questi tre punti importantissimi, ottenuti con una splendida doppietta di Ilicic ed il gol finale di Kuba, che ci ha risparmiato almeno gli ultimi due minuti di sofferenza. In realtà la Fiorentina ha dominato per quasi tutto il tempo, però in effetti, andati in vantaggio al riposo con la doppietta dello sloveno, nel secondo tempo piano piano ci siamo addormentati e con un po’ di grinta ed un po’ di casualità, il Palermo ha trovato il gol di Gilardino. In questa fase della gara c’è stata un po’ di sofferenza, però subito dopo la rete del Palermo i viola hanno voluto e sono riusciti a riprendere in mano la partita, arrivando al 3 a 1 con la rete di Blaszczykowski… ed anche questo è un bel segnale per una squadra che vuole competere ad alti livelli… chiedere alla Roma e Garcia (ripresa a Chievo due volte).
Entrando nel merito del gioco e dei giocatori, primo tempo eccellente di Ilicic, Kalinic molto bene in aiuto alla squadra (suoi gil assist a Ilcic), sprecone però sotto porta, molto bene la mediana, onnipresente Borja, anche se a volte ha voluto strafare con il pallone fra i piedi. Tutto sommato bene la difesa… a parte quei minuti intorno al gol in cui si è mollato un po’ sulla determinazione degli interventi. Ho visto inoltre un Alonso in crescita, mentre Bernardeschi è apparso meno lucido del solito. Ad ogni modo, la squadra è ripartita con la stessa determinazione e le stesse idee di gioco con cui ha finito l’anno 2015 e questo ovviamente rincuora noi e rilancia un messaggio importante al campionato… in attesa di Empoli Inter e Napoli Torino.
Stavo leggendo un po’ di interviste di Sousa e il passo fondamentale è il seguente: “Per crescere dobbiamo avere più scelte per dare continuità nell’intensità all’interno della partita e del campionato”. A questo proposito, come è vero che Vecino e Badelj hanno fatto una gran partita, è altrettanto evidente che nell’ultimo quarto di gara sono i giocatori che accusano maggiormente la fatica, in particolare Badelj… per questo sarebbe davvero importante che Andrea Della Valle facesse questo regalino a noi e a Sousa.
Che è anche quello più difficile da fare…