Deluso, ma rimane un sei +

Come hanno sottolineato molti addetti ai lavori, dobbiamo prima di tutto dar merito a Corvino di aver fatto un lavoro straordinario nel ripulire la rosa della Fiorentina, abbassare il monte ingaggi (importanti sono state le uscite di Gomez, Rossi e anche Mati) e cercare quantomeno di non indebolire la squadra, che veniva da un quinto posto ed una comoda qualificazione Uefa. Il calciomercato dall’equilibrio perfetto l’avevamo definito, che non faceva esaltare nessuno (società, allenatore, tifosi), ma nemmeno li scontentava del tutto, con il motto: i migliori restano, gli altri ci fanno fare cassa e si riparte dagli under 21. Questa politica fra l’altro è stata l’arma di Corvino per sopperire alle nuove regole della rosa a 25 giocatori, per la quale siamo attualmente molto penalizzati avendo solo 5 italiani (compreso Satalino). Il penultimo giorno è venuto fuori però l’affare Alonso, la Fiorentina si è trovata una plusvalenza di oltre 20 milioni e l’equilibrio è diventato molto instabile: la società ovviamente gioisce, Sousa si preoccupa, i tifosi sperano in un finale di calciomercato con qualche colpo importante. Poteva essere la spinta per prendere Jovetic, ma non solo: la Fiorentina va su Sportiello, su Objang, su Faragò. Certo non sono nomi alla Witsel, alla Gabigol o Donnarumma, ma avrebbero sicuramente dato un senso al nostro mercato. Alla fine però arriva solo Maxi Olivera, che sostituisce Alonso. E viene da pensare che Sousa domenica sera fosse già al corrente dei fatti, provando sul campo Milic… e vedendo anche cosa succedeva con Sanchez al posto di Badelj perché ho la sensazione che Objang e Faragò erano affari pronti nel caso in cui da Roma o Milan fosse arrivata una proposta indecente anche per Badelj. E’ evidente quindi che la delusione è forte, perché oggi la sensazione è che Corvino abbia pensato molto alla società, il giusto a Sousa e molto poco a noi. Sono deluso anche per il tentativo fallito di prendere Sportiello: molti tifosi vedono in questo la bocciatura di Tata; ma come scritto nel nostro Twitter, io vedo purtroppo una bocciatura di Lezzerini e di questo mi dispiace molto. Perché Tata è questo, sappiamo pregi (pochi) e difetti; sappiamo cosa può e non può garantire… se Sousa lo volesse bocciare, potrebbe tranquillamente mettere Lezzerini e far fare a Tata il dodicesimo (e per questo ruolo andrebbe sicuramente bene). Invece si è pensato seriamente a Sportiello e quindi, secondo me, si è pensato che non si può rischiare Lezzerini e che quindi si giocherà con Tatarusanu.

Piano piano però dobbiamo farci passare questo alone di delusione e provare a pensare oggettivamente alla nuova rosa della Fiorentina, piena di scommesse e comunque ancora interessante. Dei titolari è andato via solo Alonso; il primo sostituto, Milic, sembra più Pasqual che lo spagnolo e quindi mancherà un po’ di forza fisica su quella fascia, ma la prima impressione è stata buona. Per il resto, abbiamo visto che Sanchez da più affidamento di Suarez in mezzo al campo e abbiamo da scoprire quanto vale questo Cristoforo, titolare comunque del Siviglia. Abbiamo finalmente due nuovi difensori centrali veri, sani, come De Maio e Salcedo. Persiste la maledizione del terzino destro, ma prima di crocifiggere Diks vediamo che percorso riesce a fare (Alonso docet). Siamo riusciti a riavere Tello, l’uomo dalle tre cartucce come dice Simone :-): però quest’anno lo abbiamo per tutta la stagione e se riesce a mettere nelle gambe almeno 3/4 di partita, può fare molto comodo. Abbiamo inoltre tre giovani, Chiesa, Hagi e Toledo, che potrebbero comunque riservare belle sorprese. Babacar e Zarate sono due ottime riserve. Difficile dare un voto complessivo al mercato della Fiorentina. Sappiamo che il lavoro di Corvino è stato importante per mantenere economicamente sana la società viola. Da oggi dobbiamo pensare però al campo e allora dico che stamattina sono deluso, ma rimane 6 + il voto alla nuova rosa della Fiorentina, dove il + lascia spazio a qualche corvinata azzeccata.