Per un’ora circa la Fiorentina ha fatto una buona partita. Diciamo che ha fatto la partita giusta, perché l’Empoli gioca bene e non fa giocare bene. Nei primi venti minuti è stato addirittura asfissiante. La Fiorentina però aveva lavorato ai fianchi l’Empoli prendendo piano piano possesso della gara. Ha concesso qualche ripartenza pericolosa, ma ha iniziato a creare occasioni, cercando di pressare alto e costruendo sulle fasce. E, appunto, giunto all’ora di gioco, una eccellente giocata di Vlahovic, riesce a cucire un’azione nata a sinistra con un affondo a destra di Callejon, che consente al serbo di segnare di scivolata. La partita doveva essere chiusa. Fra l’altro Italiano ha messo un Gonzalez fresco al posto di un Saponara in giornata no. Invece siamo stati presuntuosi. Abbiamo smesso di giocare. Abbiamo pensato che, dopo i tre punti portati in porto con il Milan, con ‘Empoli sarebbe stato un giochetto. Abbiamo abbandonato a se stessi Vlahovic e Gonzalez. Abbiamo consentito all’Empoli di vincere tutte le seconde palle, di attaccare a destra e soprattutto a sinistra. Nonostante questo atteggiamento, avremmo avuto anche un altro paio di occasioni per raddoppiare. Ma siamo stati blandi, non cattivi. A questo si è aggiunta anche qualche sbavatura dietro, compresa una uscita poco felice di Terracciano sul primo gol e una lettura errata di Odriozola, che però era stato uno dei migliori. E così usciamo presuntuosi e perdenti. Si perché la forza di questa Fiorentina sta nell’umiltà e determinazione di fare il proprio gioco per 90 minuti e oltre. Se ce lo dimentichiamo, perdiamo. Perdiamo soprattutto occasioni ottime di raccogliere punti importanti per il sogno europeo.
Entrando maggiormente nel merito della gara, oggi l’apporto dei due esterni alti, Saponara e Callejon, è stato di nuovo negativo. Ok per l’assist perfetto a Vlahovic, ma Callejon gioca praticamente da fermo, è sempre sopraffatto fisicamente, consente agli avversari di affondare da quella parte. Anche Saponara oggi si è limitato a due/tre buone giocate. Completamente assente però in termini agonistici. E senza l’azione tampone dei due esterni, anche il centrocampo fa fatica a fare filtro. Fino al nostro gol i viola sono stati sempre abbastanza compatti, hanno concesso solo lanci lunghi, quasi sempre ben letti dalla nostra linea difensiva. Dopo il gol abbiamo smesso di giocare da squadra e sono venuti fuori i limiti dei singoli. Difficile davvero digerire questa sconfitta. Difficile buttare giù questo boccone amaro senza la tentazione di trovare colpevoli e magari dare delle sentenze. Sappiamo che questa rosa è imperfetta. Sappiamo che la società sta cercando di mettere qualche pezza. Sappiamo però che questa squadra fino ad oggi non ha mai dato segnale di netta inferiorità, con nessuno. Sappiamo che queste partite può riprendere a vincerle. Speriamo allora che serva di lezione. E nel giro di una settimana c’è modo per verificarlo per ben due volte.
Non ho visto la partita, l’ho seguita su Internet e sono passato dal “ovvia ci s’è fatta” dell’80-esimo al “ma che c…” del 2-1 di Pinamonti.
E quel “ovvia ci s’è fatta” è la stessa cosa che devono aver pensato i giocatori. Invece no, il calcio non è questo, la partita finisce quando fischia l’arbitro e se davanti hai un avversario più tenace di te rischi di perdere nonostante non lo meritassi.
Ho visto gli highlight, 6/7 azioni per la Fiorentina, 2 per l’Empoli. 🙁
Sulla partita mi fido di Davide che evidenzia un’altra volta la nota, notissima mancanza degli esterni. Mi chiedo Sottil che cosa stia combinando, perché se non gioca nemmeno contro l’Empoli con chi può giocare?
E poi ne avrei piene le tasche di Amrabat. Cecchi Gori seppe scegliere Batistuta e poi sappiamo che fine abbiamo fatto, Commisso ha voluto scegliere Amrabat (e Iachini) e non li ha azzeccati, magari però farà una Fiorentina forte per davvero.
E forse faremo anche qualche buon affare con Corsi.
Sottil in effetti è un bell’interrogativo. Ho due ipotesi:
1. Tatticamente da poco e siccome (per ora) nella sostanza incide anche poco, come assist e come gol, allora scelgo Callejon. E sicuramente Sottil sull’azione del nostro gol avrebbe cercato il dribbling, avrebbe forse tirato, quasi sicuramente non avrebbe segnato.
2. Ha firmato sapendo di doversi però conquistare il futuro in un’altra squadra… forse il Sassuolo di Berardi?
Su Amrabat ho già detto tanto in passato. Non vorrei essere più pesante di quello che magari è il suo valore. E sinceramente non pensavo potesse fare danni negli ultimi 10 minuti. Il problema è che il centrocampo nuovo è completamente sparito. Ho visto dare molte colpe a Castrovilli, che in realtà ha sostituito un Duncan sottotono e non l’aveva fatto male fino al nostro gol. Forse la vera mossa azzardata è stata togliere anche Bonaventura. E’ da li che il gioco nostro è sparito e siamo stati in balia dell’Empoli.