La sensazione all’80-esimo di gara era che la Fiorentina avesse gettato al vento l’occasione di avviare con successo la sua avventura in Coppa Italia, regalando le luci della ribalta al Parma, una delle due squadre di B arrivate agli ottavi. Lo stava facendo dopo un primo tempo sciagurato, inguardabile, dove giocatori come Brekalo e Mandragora sono stati completamente assenti. Ma dove hanno dimostrato di essere in una serata storta anche Mina e, soprattutto, i due nostri giovani terzini Kayode e Parisi. Su questi ritorneremo un attimo. Nonostante Italiano abbia stravolto la formazione all’intervallo, non ha stravolto molto andamento della gara. D’altra parte, nonostante maggiore controllo della partita, con Parma molto ben chiuso e organizzato e senza Nico, Bonaventura, lo stesso Ikoné, che hanno nelle corde possibilità di saltare uomo, era impresa ardua. Senza considerare il centroavanti che tende sempre a nascondersi dietro gli avversari, forse davvero per la paura di sbagliare. E per fortuna un ottimo Christensen ha evitato anche il peggio. Il ragazzo sta migliorando, vediamo dove può arrivare.
L’hanno detto tutti, lo dico anche io, il Parma è una bella squadra, con giocatori giovani, bravi, con doti fisiche elevate, qualcuno anche molto bravo tecnicamente. Potrebbe essere il Monza del prossimo anno. Ha fatto quindi la sua bella partita, ma è ovvio che aveva davanti una Fiorentina inerme. La bruttissima copia di quella vista contro Empoli. Ovviamente ci sono state e possono essere giuste le critiche per la formazione schierata da Italiano. Dopo di che, sarebbe interessante vedere la formazione media che sarebbe uscita dai migliaia di commenti, centinaia di telefonate dei tifosi. E mi ci metto anche io. Da una parte pensi partita importante, dall’altra vorresti far giocare le seconde scelte (o anche terze) su ogni ruolo. La verità è che anche la Fiorentina delle seconde scelte non può fare una prestazione come quella vista ieri. E voglio proprio ripartire dai terzini. Ero molto preoccupato nel vedere la loro prestazione. Anche perché sono due ragazzi giovani, molto volenterosi e applicati. Sono stati letteralmente sverniciati dai loro avversari. Siccome Kayode aveva dato qualche allerta nelle partite prima, spero che non siano i postumi dell’assenza prolungata. Per Parisi vale opposto, ovvero di un uso necessariamente improprio e continuato. Fatto sta che Biraghi è sembrato Roberto Carlos al suo posto. Per il resto, poco da commentare, si giocava alle belle statuine, fermi ad aspettare il turno per toccare la palla nel giropalla.
La partita è cambiata un po’ con ingresso di Beltran, soprattutto perché ha dato via a qualche lancio lungo, alla conquista delle seconde palle. La partita è cambiata soprattutto con una buona azione dalla parte di Sottil e un gol inaspettato, improvviso, bello di lui, Nzola. Prova di orgoglio che ha portato fino al rigore, realizzato con coraggio e molto culo da Sottil. Pensavo che nei supplementari potessimo avere la meglio, invece il Parma ci ha fatto soffrire ancora e ci ha portato ai rigori. E ai rigori abbiamo vinto noi. E’ importante capire che la beffa finale capita spesso ai meno forti. Ne sappiamo qualcosa. Questa volta è toccato al Parma. Ci dispiace per loro, ma facciamo un sospirone di sollievo e pensiamo ai prossimi impegni, compreso i quarti di finale di Coppa Italia.
OHHHHHH!!!! Finalmente è arrivato, sono stato tutto il giorno ad aspettare l’articolo.
Con questa Fiorentina, con questo allenatore, mi sto sempre di più imponendo di prenderla con filosofia. Ho appena letto che Gonzanez ha dichiarato: “Italiano è un pazzo”, perfetto per il mio atteggiamento filosofico/distaccato.
Ieri non ho potuto assistere con attenzione almeno a tre quarti di partita, ero impegnato con il latino, materia a me completamente oscura e assolutamente da trip, poi dal gol di Nzolà ho lasciato perdere il latino, Ambra, e mi sono concentrato sulla partita.
Se giochi con Mina, credo la prima da titolare contro un italiana, se giochi con Mandragora l’oscuro, se giochi con Sottil che non difende, con Brekalo che non difende e nemmeno attacca (da notare che tra i due è Brekalo che nasce ala sinistra ma Italiano vede il calcio all’incontrario), con Lopez che ancora non ha le misure, con Barak che non corre e con Parisi che è reduce da un tour de force sinistra-destra lungo almeno 10 partite; e se oltre a questo pretendi anche di fare il solito gioco super pressing, super offensivo e, poi finisco il periodo, ci aggiungi anche che Nzolà ha avuto sui piedi una ghiottissima occasione che ha sbagliato viene naturare lo 0-2 con cui si è chiuso il primo tempo. Un ottimo Parma, attento in difesa e veloce in contropiede così come fu l’Empoli, poteva farne anche tre e a quel punto la partita si sarebbe chiusa.
Nel secondo tempo, levati i mollicci Brekalo e Mandragora, levato un Barak sempre lento e stanco (non discuto che sia bravo ma è lento e non può giocare di punta) è arrivato anche il tanto atteso, sospiratissimo, agognatissimo gol da centravanti del centravanti. E, dietro a quello, il rigore.
A me la coppia di centrocampisti Lopez-Arthur piacerebbe vederla anche in qualche altra partita, non sono fisici ma sanno giocare a calcio e sono abbastanza grintosi. Non mi è dispiaciuto nemmeno Infantino, non si è capito che ruolo abbia, ma è un tignoso e i tignosi mi piacciono. Perchè non provare lui nel ruolo di terzo centrocampista?
Alla prossima.
Il concetto è semplice, le nostre seconde linee non sono degne di una squadra di serie B punto. Inutile tirare in ballo Italiano, ha fatto come tutti, ha messo un po’ di riserve, solo che le nostre sono delle pippe. Per questo ringraziamo il nostro DS. Parisi e Kayode sono stati sverniciati è vero però loro hanno dato tutto nel primo tempo e dalle fascie arrivavano sempre in due. Si ci fossevstato Biraghi avrebbe fatto la stessz figura. Il secondo tempo era più facile.
Sintesi: via Brekalo, Mina, Barak, Ikone, Infantino e soprattutto e prima di tutti Prade’. Serve un DS giovane, bravo e preparato. Poi con la rosa giusta vediamo e valutiamo Italiano, con questi di più non si può fare.
Alla lista mi sono dimenticato di Mandragora e se ci fosse una offerta decente di Sottil.