La Fiorentina è ancora in una fase di ricerca della propria dimensione e questo Paulo Sousa lo sa bene. E’ per questo che il tecnico ci tiene a sottolineare che ci sono margini di crescita, che lo spirito è quello giusto; al tempo stesso sottolinea che dobbiamo essere più concreti, saper interpretare diverse situazioni di gioco e non nasconde che in questo processo vincere da molta convinzione ai giocatori e a noi tifosi che viviamo principalmente di sensazioni ed emozioni. E siccome arriva il Milan, nostro diretto concorrente per l’Europa, arriva Montella, ex ancora ingombrante per molti giocatori viola ed anche per società e tifosi, arriva nonostante i cinesi la banda di Silvio, con cui la nostra proprietà non ha un grande feeling… con la conferenza di ieri Paulo Sousa sembra aver chiesto un voto di fiducia al popolo viola. Importante quindi che Firenze ed i tifosi rispondano positivamente a questa chiamata. Per quanto mi riguarda, il mio voto di fiducia per ora è assicurato, perché nonostante tutto ci sono presupposti per vivere una buona stagione: Paulo Sousa piano piano sembra scrollarsi di dosso tensioni, malumori, dubbi che evidentemente ad inizio stagione si portava dietro dalla seconda metà della precedente; si stanno iniziando a conoscere i nuovi arrivi e si percepisce che la rosa della Fiorentina quest’anno ha aumentato il numero di giocatori “affidabili” per Sousa; si sta rischiarendo la linea verde, partendo dalla sensazione che c’è davvero speranza di vedere un’importante crescita per Babacar e Bernardeschi; ci sono poi Hagi e Chiesa che stuzzicano le fantasie di noi tifosi. Ovviamente non possiamo fare i conti avanti all’oste e stasera l’oste è abbastanza imprevedibile: il Milan non è fortissimo, secondo me è ancora un po’ inferiore alla Fiorentina; però ha la capacità di attaccare molto in verticale gli spazi e per questo Paulo Sousa deve stare attento a non concedere libertà per lanciare Bacca e Nyang. Il Milan ha al tempo stesso difficoltà nel palleggio a centrocampo ed una difesa che se attaccata direttamente, non è certo inviolabile. Sinceramente non è banale suggerire una formazione, che per altro ha diversi dubbi, considerando che Vecino e Astori hanno ancora i postumi da infortuni. Tornerà sicuramente Kalinic dal primo minuto, mentre a centrocampo probabile che Sousa faccia ripartire la coppia Sanchez Badelj, riservando magari solo uno spezzone per Vecino. Mi piacerebbe vedere Berna titolare dal primo minuto al posto di Tello, mentre davanti stuzzica l’idea Babacar insieme a Kalinic, ma ho la sensazione che giocherà Ilicic, sperando che ritorni ad essere determinante. Per quanto riguarda la difesa, potremmo rivedere (e rivalutare meglio) Salcedo e la velocità del messicano potrebbe far molto comodo. Poi ovviamente tocca a Sousa sorprenderci come al solito e a lui però anche il compito di mettere i viola in grado di portare più punti possibili a casa… da parte nostro si al voto di fiducia.
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