La Fiorentina riparte per la Befana contro il Parma in una partita importantissima per tre motivi: primo perché l’anno scorso a Parma, più o meno in periodo invernale, subimmo un bruciante pareggio condito da mostruosi errori arbitrali; secondo perché dobbiamo vedere come reagisce la squadra all’affare Neto e terzo, buon terzo, la prima partita dell’anno per la Fiorentina ha sempre portato sorprese negative.
Andiamo con ordine. Il Parma l’anno scorso lotticchiava per un posto EL/CL, quando l’affrontammo eravamo senza Rossi, corti di fiato e di uomini, avemmo le nostre occasioni e se non fosse stato per un arbitraggio osceno forse avremmo potuto vincere. Rimane il fatto che dopo Parma abdicammo alla corsa CL. Quest’anno andiamo a Parma ad affrontare l’ultima in classifica, una squadra demoralizzata, demotivata, da rifondare. Vincere significherebbe rientrare in corsa CL, non vincere riabdicare, non tanto per i punti persi ma per il morale. Ecco che questa partita diventa troppo importante per noi, inoltre siamo favoriti, troppo favoriti, e quando si è favoriti è più facile fare errori.
Neto, prima preso in giro e poi coccolato, ha deciso che se ne andrà perché non ritiene la Fiorentina adatta alle sue ambizioni. Fossi la società lo metterei ad allenarsi da solo fino a fine stagione, fossi Montella lo porterei in tribuna sempre, in tutte le occasioni. A noi tifosi dico che morto un Papa si fa un Papa e un cardinale, perciò fiducia a Tatarusanu.
Infine arriviamo al punto più scottante di tutti, mi ricordo troppo bene la prima partita dell’anno quando in panchina c’era Radice e sulla balaustra Vittorio, mi ricordo il Lecce di un anno di Prandelli, mi ricordo dell’anno scorso contro il Livorno quando si fece male Pepito. Sarà il 2015 l’anno buono per la Fiorentina? La Befana ci regalerà una sorpresa?
Tecnicamente c’è da dire poco, del portiere ho già detto; la difesa ormai quella titolare con Savic, Gonzalo, Basanta; a centrocampo mancherà Borja Valero (squalificato) che io sostituirei con Kurtic mentre Montella metterà Aquilani insieme a Pizarro e Mati; attacco con Gomez (profilo come la Befana) e Cuadrado. Sulle fascie gli Spagnoli Alonso e Joaquin.
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