Simone si chiedeva con quale ambizione potevamo andare a giocarci questa partita a Milano. Ci siamo arrivati sicuramente con le ossa un po’ rotte, sia fisicamente, sia moralmente, quindi l’importante era arrivare con uno spirito integro. E nonostante l’aggressività del Milan, la Fiorentina è sempre stata compatta in difesa, ordinata sulla mediana e determinata sotto porta. A parte le prestazioni ottime dei soliti Valero e Gonzalo, da sottolineare i passi in avanti di Vargas ed il coraggio e la bravura del giovane Matos… e di Montella che non ha esitato a farlo partire titolare. In questi giorni ci hanno fatto davvero inca…volare. E noi siamo andati a Milano massicci e vincenti.
A Vincenzo glielo avevo detto anche contro il Napoli ma lui ha fatto di testa sua 🙂
Joaquin appartiene ad un’altra epoca calcistica, inoltre a 32 anni e forse non ha più lo spirito del sacrificio, è bravo, è un gran professionista, ma quando lo raddoppiano sparisce. Matos è più bravo ad arrangiarsi.
Vargas è all’inizio come se fosse un giovane. Dobbiamo avere pazienza noi, lui e Montella.
Per Pizarro, che ieri non giocava, vale lo stesso detto per Joaquin, non ha più, forse non ha mai avuto, lo spirito di sacrificio, quando giochiamo con il 4-3-3 uno dei tre centrocampisti deve essere o palla o gamba.