Un gol alla Chiesa accende le speranze di noi tifosi della Fiorentina per un futuro ambizioso.
La partita contro il Bologna è stata una bella partita, emozionante, difficile e vinta da una Fiorentina che ha provato a vincere contro una squadra che la settimana passata aveva ricevuto tanti onori pur avendo perso contro il Napoli.
La Fiorentina ha fatto tutta la partita, non ha mai rischiato di perdere, semmai poteva pareggiare, ed ha mostrato una bella determinazione in tutte le parti del campo. Tutti, eccetto Eysseric, mettono la gamba dura nei contrasti e nessuno, sempre eccetto Eysseric, molla di un centimetro. E’ una bella sorpresa che certo non ci farà vincere tutte le partite ma aiuterà noi tifosi a guardarle con un altro spirito. Soprattutto i lenzuolai, i giornalai e, ultimamente, anche gli avvoltoi. (Grazie Diego quando ti fai sentire)
A me rimane ancora ostico digerire quel centrocampo a due e, per la prossima a Torino, non mi dispiacerebbe vedere Benassi comporre una linea a tre a costo di mettere Thereau a fare il centravanti e Simeone in panchina. Caro Pioli pensaci!
Riguardo ai singoli, prima dei tre migliori, mi viene da segnalare Gaspar, che quando deve solo attaccare è bravino, Vereteau, che deve imparare a non sbagliare nemmeno un passaggio ma che garantisce quella corsa e quella grinta in mezzo che mancavano da anni, e Gil Dias che ha un bel cambio di passo. A dire il vero tutti, eccetto Eysseric ed Astori per la pescata sul gol del pareggio, hanno fatto una bella partita.
Oro: Chiesa
Chiesa prende l’oro per il gol alla Chiesa che sblocca la partita. Serviva a lui, serviva alla squadra, serviva a noi tifosi e servirà per il futuro perché dovranno iniziare a marcarlo un po’ più stretto lasciano campo libero ad altri. Suo babbo faceva gol e basta, Federico gioca a tutto campo e Pioli ha capito che non deve giocare terzino. (Solo il mago Portoghese poteva pensarla diversamente)
Argento: Pezzella
Con Passarella in tribuna ha il grandissimo merito di segnare il gol della vittoria dimostrandosi difensore deciso e dai pochi fronzoli. Certo che una partita non basta per giudicarlo ma l’inizio non è male, sia in marcatura che in impostazione. Ci aspettiamo da lui altre partite importanti sempre con la stesa umiltà e determinazione.
Bronzo: Thereau
A me sembra il vero insostituibile di questa squadra, l’uomo che sa giocare veramente bene da seconda punta, che sa farsi trovare pronto dai centrocampisti, che sa svariare su tutto il fronte d’attacco per aprire spazi e creare quell’imprevedibilità da cui nascono tutte le azioni più importanti. Quanto mi piacerebbe che ad occupare quella posizione imparasse anche Babacar che ha tutti i mezzi per riuscirci.
Una segnalazione importante per il nostro allenatore che ha scelto un antichissimo catenaccio per gli utlimi minuti di partita, togliendo un attaccante per mettere dentro un difensore. A me la mossa è piaciuta, molto meno quella di mettere Eysseric, avrei preferito un Sanchez o un Cristoforo, per una linea di centrocampo a tre.
Concordo più o meno su tutto: concordo in particolare sul fatto che Eysseric è entrato molto morbido in campo,ma non vorrei giudicarlo (sentenziarlo) per questo: forse è stata più errata la scelta di Pioli (c’era bisogno in effetti di uno che entrasse in partita immediatamente),che l’approccio stesso del giocatore, fra l’altro reduce anche da un infortunio. Sono convinto anche io dell’utilità di Thereau, però sabato, così come successo per Benassi, è stato intrappolato bene nella morsa di Donadoni e chi ha fatto svoltare la partita, oltre a Chiesa, è stato secondo me Gil Dias: questo ragazzo promette molto più di Tello; deve imparare ad essere però determinato e cattivo quando arriva ai 16 metri per segnare.