Sono iniziate ormai da giorni le varie analisi della stagione appena conclusa e, adesso che lo è veramente, anche noi faremo le nostre valutazioni. Raggiunto in extremis il quarto posto, arrivando a soli 5 punti dalla Lazio, terza classificata, è stato quasi naturale tirare fuori il tema dei rimpianti, ripercorrendo a ritroso i vari momenti in cui la Fiorentina ha perso malamente punti per strada: ovviamente tutte le squadre hanno qualcosa da rimpiangere e magari qualcosa da recriminare, per cui diventa molto difficile tracciare la classifica dei rimpianti. E’ facile invece partire dall’analisi dei numeri, che nessuno può confutare: quest’anno la Fiorentina è arrivata di nuovo quarta, con un punto in meno dello scorso anno, con il raggiungimento in semifinale sia in coppa Italia che in Europa League ed è riuscita a mandare in gol una ventina di giocatori. Nonostante questo, si può notare che nessun calciatore viola è arrivato in doppia cifra e che sono stati segnati meno gol dello scorso anno (61 contro 65), mentre il primo anno di Montella furono addirittura 70. Per fortuna la squadra di Montella è riuscita a mandare in gol oltre 20 giocatori, praticamente tutti quelli che hanno giocato con più continuità, e che lo staff tecnico ha trovato di nuovo nei calci piazzati linfa vitale per le marcature. Però, specialmente in alcuni momenti della stagione, è stata evidente la difficoltà a trovare la via del gol su azione.
Ed allora, dopo che avremo risolto il problema dell’allenatore e affronteremo il problema della squadra, per cercare di migliorarci, prendiamo sicuramente in considerazione l’ipotesi di un centrocampo più robusto, di terzini di ruolo, di un buon centrale difensivo… ma soprattutto ricordiamoci che all’appello mancano i gol… quelli con cui si vincono le partite, quelle belle e quelle brutte.
Per vari motivi, l’investimento su Rossi e Gomez si è rivelato sfortunato e ha condizionato due anni di mercato. Ora non si possono più sbagliare le scelte perché le strisciate milanesi torneranno su
Proprio ieri a mezzanotte scrivevo in un dialogo con Belva in particolare, ma un po’ per tutti il mio pensiero sui problemi che ha trovato la Fiorentina “montelliana-ter”: anche secondo me manca un uomo gol!
Ho visto molte partite, alcune dal vivo, e nessun avversario può dire di aver vinto facile, tutti sono messi in difficoltà dal gioco (ecco perchè sostengo che non è Montella il problema) e anche nelle sconfitte più nette abbiamo avuto l’occasione per far “girare” la partita e l’abbiamo fallita: persino in Lazio-F 4-0 (ricordo Badelj su 1-0), in F-Juve 0-3 e Siviglia-F 3-0 (varie volte, Mati su tutti).
Ai tempi di Batistuta accadeva il contrario, spesso.
Gattaccio Viola 1
Voglio però rafforzare la tesi.
Avere un attaccante che segna e “fa paura” permette anche di subire meno gol:
– se stazioni con molti uomini a limte dell’area avversaria ti esponi a contropiede
– se stai soffrendo il centrocampo si può preoccupare di proteggere la difesa senza perdere efficacia davanti
– le mezzepunte e i “mezzigiocatori” ne traggono beneficio perchè la difesa avversaria è attratta dll’uomo gol: pensate a come, paradossalmente, il 33enne Gilardino abbia rilanciato le prestazioni di Ilicic nelle ultime partite di campionato che abbiamo vinto.
E riguardo a Ilicic il ruolo di 3/4ista è l’unico in cui rende, mi dispiace dire che l’avevo detto, ma … l’avevo detto in fondo all’articolo di post-mercato
Gattaccio Viola saccente
Trequartista… ma soprattutto facciamolo giocare contro le squadre il cui campionato è già finito… in coppia con Gilardino… e arriveremo lontano.
… “paradossalmente” …
se il Gila è riuscito a rilanciare Ilicic, pensa che combina con una mezzapunta!
Il fatto che sostenga che Ilicic può giocare solo dietro le punte non significa che mi faccia paicere pensare che lo faccia con la Fiorentina.
Tuttaltro.
Ilicic è un ottimo giocatore quando deve far rinnovare il contratto, il Gila è ottimo quando gli altri non corrono piu’ o per il caldo o per la noia.
Se giochi di passaggini quando fa caldo ci sta pure che gli altri non facciano tanto pressing e ti potresti illudere che stai facendo girare la palla a velocità notevole, ma sono gli altri ad andare piano, è questione di relatività…
😀