Bella… e impossibile?

Sarà quest’attesa sul destino di Cuadrado, che potrebbe essere in parte anche quello della Fiorentina e che, bene che vada, ci farà stare sulle spine fino ad inizio settembre. Sarà questo nuovo infortunio a Rossi, che non è di fatto grave, ma che ci lascia interdetti. Sarà che abbiamo diversi buoni/ottimi giocatori, almeno sulla carta, che però devono scontare sempre qualcosa con gli infortuni. Fatto sta che, a pochi giorni dall’inizio del campionato, pur sapendo di avere una bella squadra, pur consapevoli di avere potenzialmente un attacco stellare (con l’aggiunta di due giovani invidiati da molti), pur confidando che la Società stia operando per rafforzare anche centrocampo e difesa… c’è una sensazione di irrequietezza, un timore, per ora sommesso, che il tutto rimanga qualcosa di incompiuto e di non poter godere di questa bellezza potenziale.

Fra l’altro, sta per iniziare un campionato post mondiale, in cui tutte le squadre hanno, almeno per ora, dei punti interrogativi: dall’era post-Conte della Juve, ad una Roma che prima si rinforza ed ora tende a rindebolirsi, da un Napoli in confusione, alle milanesi che sono alle prese con i problemi del nuovo ciclo. Ed a proposito di ciclo e considerando le incertezze su cui naviga da qualche anno l’elite del calcio italiano, c’è da una parte ancora il rammarico che dopo l’era Prandelli la Fiorentina ha vagato per due anni senza nessuna programmazione, regalando un vantaggio competitivo tecnico/economico alle nostre dirette concorrenti che in parte ancora paghiamo. E adesso che il progetto Pradé-Macia-Montella sta raggiungendo la sua competitività, c’è questa sensazione di aver fatto 29… e di non trovare la chiave giusta per il 30 e magari il 31, lasciando a voi la libera interpretazione dei numeri. Insomma… la sensazione che questa Fiorentina sia bella … ma ancora impossibile.