La formazione iniziale di Paulo Sousa penso abbia lasciato tutti un po’ interdetti, visto che Joaquin è finito in tribuna (era nell’aria), Mario Suarez, Astori e Babacar in panchina, Badelj, Roncaglia e l’ultimo arrivato Kalinic in campo. Dopo un quindici minuti di equilibrio si è iniziato a capire però che questa formazione, che giocava con un 3-4-3, stava bene in campo. E’ vero che il Milan ha avuto qualche guizzo, ma il pressing, il giropalla sulle fasce, l’elastico (anche di fisico) di Kalinic e le improvvise verticalizzazioni funzionavano. Ed infatti Kalinic in sequenza ha fatto fare a Rodrigo Ely prima fallo da (quasi) ultimo uomo (cartellino giallo… quasi arancione), poi ha sbagliato solo davanti al portiere e infine ha fatto commettere il secondo fallo da dietro a Rodrigo con inevitabile secondo giallo. Poi Alonso c’ha messo la chicca su punizione. Bene anche Ilicic che si è procurato e ha trasformato il rigore che di fatto ha chiuso la partita. Gilberto ha fatto vedere che, pur essendo ancora un po’ grezzo, può essere un po’ meglio di Romulo. E alla fine la Fiorentina ha dimostrato di non aver dimenticato di saper giocare in palleggio. Guardando in casa altrui, potremmo dire che i tanto osannati 41 anni in due (Rodrigo Ely e Romagnoli) hanno ingenuamente causato inferiorità e rigore… ma guardiamo in casa nostra. Ed allora con la consapevolezza che le squadre forti in questa prima giornata hanno perso o pareggiato, stasera 23 agosto abbiamo da festeggiare una netta vittoria contro il Milan alla prima di campionato, il fatto che torniamo a segnare un rigore in campionato, il terzo anno di età del nostro blog e una nuova veste grafica di cui ringrazio Simone per lo straordinario lavoro fatto in due giorni… quindi stasera si brinda.
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