Partita strana quella fra Torino Fiorentina. Analizzata a freddo, possiamo dividerla in tre fasi: i primi venti minuti dominata dai viola, con un Torino che dopo le prime schermaglie si è impaurito. Poi il momento della quiete, perché il Toro si è chiuso per non continuare a subire e la Fiorentina attendista. Poi, vuoi per il gol fortuito, vuoi per appannamento nostro, la rimonta dei granata. In tutto questo alla fine i protagonisti del nostro gol sono quelli che meritano la medaglia. In particolare, rivotiamo Alonso… nonostante tutto:
Alonso
Ha avuto il merito di sbloccarla (da notare che è sempre presente in area nelle azioni viola). Fa quel gesto incoscente che destabilizza il clima, lui rientra nei ranghi, ma comunque sbaglia poco e non si tira indietro. Dimostra anche un certo equilibrio quando subisce falli di “vendetta” da Maxi Lopez: si alza e riparte senza fiatare. Avrebbe anche un’altra occasione per raddoppiare, ma alla fine esce un tiro cross inutilizzabile. Ad ogni modo, sta diventando un punto fermo di questa squadra.
Borja Valero
Stiamo ritrovando il Borja dei primi 2 anni: ci mette qualità ed anche tanta quantità. Splendido il lancio per Kalinic che porta al gol viola. Sappiamo purtroppo che non è un incontrista e questo rappresenta un po’ il lato debole della mediana viola. Forse, in una partita sotto-ritmo, rischia anche qualche dribling di troppo. Ad ogni modo abbiamo bisogno più che mai di questo giocatore.
Kalinic
Anche lui per la seconda volta consecutiva sul terzo gradino del podio, diciamo con lo stesso tipo di commento: è un centravanti che gioca per la squadra, fa i movimenti giusti, lotta su ogni palla ed è presente nelle azioni pericolose, il gol ed il rigore dato e poi tolto. Come con il Milan, il gol nasce dopo su una sua giocata… come con il Milan avrebbe potuto segnare, ma si è fatto respingere dal portiere. La nota positiva è che comunque la porta la trova… adesso deve iniziare a buttarla dentro.
Per il resto tante note negative, a partire da Mario Suarez, che però aspettiamo a giudicare, visto il periodo ed il tipo di partita. Sottotono anche Ilicic, Gilberto e Mati.
Diamo invece un bentornato nel campionato a Pepito Rossi
Incredibile!
Sono d’accordo su ogni cosa che dice Simone, anche alla luce del mio privilegiato incarico di “inviato alla partita”.
Che il nostro “distruggitore di cristalli” si stia ammorbidendo?
Spero sia così perchè quando si mantiene su toni più soft si evidenzia la sua competente capacità di analisi.
Gattaccio Viola
ah, ecco… ha scritto Davide… non me n’ero accorto 🙂
I nomi li ha scelti Simone 🙂 Io ci ho messo un po di prosa.