Beh si, ancora non è ufficiale ma ormai è conclamato: Vlahovic andrà alla Juventus.
Trascurando l’aspetto emotivo del tifoso, perché io sono un tifoso, e provando ad impersonare l’addetto ai lavori che vuole analizzare la situazione mi è venuto in mente l’immenso Panteleo Corvino. Forse immenso è un po’ troppo, ma con tutti i suoi difetti, tutti i suoi giri, non possiamo non ammettere che l’occhio lungo come lui in questi anni non l’ha avuto nessuno. Eppure non ha mai accettato di servire per un top club, al massimo è arrivato alla Fiorentina dei DV che, nonostante lo sforzo iniziale, non sono riusciti a valorizzare a pieno le sue potenzialità.
E quindi vorrei sapere che cosa pensa Corvino oggi dell’affare Vlahovic, non quello che dirà, perché state sicuri che Corvino non vi dirà mai quello che pensa, di sicuro non alla stampa. Ma non lo so e allora vi dico quello che penso io.
70 milioni a Gennaio in epoca COVID mi sembrano davvero una cifra pazzesca. Possibile che la Juventus sia messa così male da dover investire 70 milioni in un giocatore che solo un anno fa si giocava il posto con Kuamè e Cutrone? Un’operazione del genere è stata certamente avallata dal top management Juventino, quello americano. Chissà se si intenderanno di calcio come si intendono di finanza. Ora la lotta per la Champions si fa ancora più interessante.
Dal lato nostro non mi sembra proprio che si possa rimproverare niente alla società, che è riuscita a forzare la mano ai serbi, perché dietro all’operazione Vlahovic di serbi ce ne sono tanti, e a forzare la mano anche alla Juventus, costretta ad uscire allo scoperto a Gennaio e a tirare fuori una bella sommetta.
A Commisso vorrei dire: caro Rocco non ti abbattere, alla tua età avrai certamente capito come è fatto il mondo, e dopo due anni anche qualcosa in più sul calcio. Le persone mediamente intelligenti che orbitano intorno alla Fiorentina hanno capito che lo sforzo che stai facendo è grosso e che i risultati arriveranno certamente. Credo che l’addio di Vlahovic sia umanamente ancora più bruciante di quello di Chiesa ma, all’apparenza, mi sembra sia stato gestito meglio. Ora dipenderà da come saprete investire i soldi ricavati da Vlahovic e da come saprete stare vicino alla squadra e a Italiano.
Perchè, e Rocco sicuramente il proverbio lo conosce, morto un Papa si fa un Papa e un cardinale.
E’ davvero emblematico del nostro calcio il fatto che tutti i giornali, specie quelli che si sono sentiti colpiti dalle frecciate di Commisso, si stanno preoccupando di mettere contro Rocco e tifosi vila, piuttosto che sottolineare: a) il fatto appunto che la Juve può rientrare in corsa Champion e forse anche scudetto; b) il fatto che una società con centinaia di milioni di debito continua a fare questi investimenti; c) il fatto che se la Juve non va in champion è di fatto sul lastrico
Popi scriverò anche io due righe su questa vicenda, in linea con quanto scritto da Simone