Tolgo almeno mezz’ora al tempo che avrei dovuto dedicare all’orto stamani (fresatura terreno per semina delle rape) per sfogarmi sempre sulle stesse cose. Lo faccio oggi dopo due amichevoli ed eviterò di farlo durante il campionato… Tanto il campionato, che inizia tra una settimana, ci riproporrà sempre il solito gioco tic-tac-toc-tuc-tec. Sfogandomi in pre-campionato volerò alto dopo, nel senso che proverò ad accettare che tanto quest’allenatore ce lo sorbiremo almeno un altro anno, fino all’ennesima “beffa finale”.
Ho visto quasi tutte e due le amichevoli e non sono rimasto contento nemmeno dei calciatori.
Sestri Levante
Martinelli: poco da dire, un’uscita tempestiva e una papera sul gol.
Kayode: fisico e corsa, non adatto al tic-tac-toc-tuc-tec
Comuzzo: per ora bene o almeno benino ma la strada è lunga. E poi non è mancino e Italiano si sa che alla Play Station vuole un mancino come centrale di sinistra.
Ranieri: da Quarta mi aspetto qualche dormita per la poca concentrazione, ma da lui no. Quest’anno sarà durissima per lui perché ci sono delle aspettative importanti.
Biraghi: niente di nuovo, bene in attacco, male in difesa, ma tanto la fase difensiva non conta.
Amrabat: l’opposto di Biraghi, bene se deve difendere ma non indovina un passaggio. Senza di lui peggiorerà ulteriormente la nostra fase difensiva. Chi rincorre a centrocampo? Mandragora? Bonaventura? Arthur?
Duncan: ha giocato gli ultimi venti minuti da terzino sinistro e forse è un buon segno, Benassi dopo essere stato provato qualche volta terzino è stato mandato in prestito.
Kouame: lodevolissimo l’impegno, appena sufficiente il risultato ma una maglia da titolare è sua. (Pensate un po’…)
Infantino: qualche bel tocchettino, ma tanto sono certo che Italiano sbaglierà a scegliere la sua posizione in campo.
Sabiri: ancora gol su punizione, e che gol… Indubbiamente il giusto erede di Saponara
Jovic: se ne va? Non se ne va? Chi lo vuole un giocatore così? Solo un allenatore in conflitto di interessi.
Amatucci: un motorino molto leggerino, farà la fine di Bianco.
Degli altri subentrati perlerò dopo.
OFI Creta
Terracciano: poco impegnato e poco colpevole nelle due azioni da gol dell’OFI Creta (due: un gol e un palo)
Dodo: sempre il solito, decente in difesa e in attacco, ma non inventa mai un cross.
Milenkovic: sempre il solito anche lui, fortissimo al 99% e poi si inventa la cappellata.
Quarta: idem come gli altri con l’attenuante che forse verrà ceduto, per prendere chi? 🙁
Parisi: un Biraghi al quadrato, che Corsi ci abbia rifilato l’ennesimo pacco?
Arthur: strepitoso per il tic-tac-toc-tuc-tec.
Mandragora: il solito gioco oscuro, così oscuro che lo vedono in due, Davide e Italiano 🙂
Bonaventura: il solito Bonaventura che arranca, se non ci arriva di tacco ci arriva di punta, l’unico in grado di far cambiare marcia alla squadra.
(Cristiano) Sottil: si piace troppo ma è l’unico che in due anni ha fatto un passaggio sul filo del fuorigioco per il centravanti che si inserisce. Certamente verrà mandato in prestito perché un passaggio del genere è contrario ai dogmi dell’allenatore che vuole arrivare in porta solo dopo azioni elaborate e rielaborate.
Kokorin: fa gol, fa qualche belle giocata, cicca clamorosamente un pallone ma sta simpatico a tutti. Chiude da ala destra. Ha il procuratore sbagliato.
Brekalo: mi dispiace per lui perché avrebbe i numeri ma non ha il carattere, come sente il terzino che morde si eclissa e quando tira prende sempre il palo.
Amatucci: si conferma un motorino leggerino.
Denes: nuovo acquisto?
Nzola: il nuovo centravanti ambito e inseguito sbaglia lo sbagliabile, i controlli, i passaggi, la posizione. Sarà fuori condizione?
Gonzalez e Ikoné non hanno giocato, il ballerino si sa che era mezzo infortunato, ma l’argentino? Qualche mossa strana di mercato?
Il centravanti
Nel frattempo la Fiorentina ha presentato anche Beltran (25 milioni) ed ha completamente rinnovato il parco di centravanti, adesso avremo uno tecnico (lui), uno grosso (NZola), uno svogliato ma raccomandato (Jovic) e uno solo simpatico (Kokorin). Come ho sentito dire ormai da troppe persone e come penso anche io, il problema non è del centravanti ma del gioco tic-tac-toc-tuc-tec che ci propina ormai da due anni Italiano.
Inizia il campionato
Inizia il campionato e il mercato ancora non è finito ma la Fiorentina si è mossa perfettamente, andando ad esaudire i desideri di Italiano alla lettera. Rimangono due settimane per un difensore centrale mancino (spero titolare) e per la sostituzione di Amrabat che vuole andare via e che nessuno vuole trattenere. Nel mezzo ci sono due partite di campionato e il preliminare di conference da cui dipenderanno le prossime mosse di mercato. Una riflessione mi viene spontanea e riguarda proprio Italiano, credo che quest’anno avrà addosso una bella pressione perché Rocco, Joe e Daniele gli hanno fatto la squadra su misura e investendo delle belle cifre, lui che farà? Avrà imparato dagli errori delle scorse stagioni oppure, da integralista non aziendalista, coninuerà a proporre il suo gioco da “beffa finale”? I giornalai non si azzardano alle critiche su Italiano (fa giocare così bene le sue squadre), i tifosi sono a mezza pinta ma non tutti hanno il prosciutto sugli occhi, e soprattutto chi non ha il prosciutto sugli occhi è Rocco che ha rifatto la squadra secondo le indicazioni dell’area tecnica. Adesso tutta la responsabilità è dell’area tecnica, Italiano l’avrà capito oppure ci presenterà il solita gioco da Play Station?
Basta vai, l’orto mi chiama e mi dà soddisfazioni migliori di Italiano.
Il tic-tac-toc-tuc-tec rende bene l’idea, però impegnativo ricordarselo sempre fino alla fine… meno male c’è il copia e incolla 😀
L’allenatore e’ questo e come ogni allenatore sarà criticato a ogni sconfitta ed elogiato a ogni vittoria e quindi alla fine conteranno i risultati, rispetto ovviamente anche alle aspettative.
In generale penso che il prossimo campionato sarà un po’ un anno zero per la serie A. Tutti hanno ceduto/perso grandi campioni, tanti hanno cercato acquisti non super conosciuti, seguendo un po’ la filosofia Napoli. Da capire però con quale filosofia calcistica, perché Spalletti ci ha messo molto del suo nella vittoria dello scudetto.
Italiano è il marchio di fabbrica di questa Fiorentina. Andrà in continuità con le sue idee e sembra siano state fatte scelte anche precise (giustamente per l’allenatore) da parte della società. E’ giusto che Italiano giochi la sua partita, non quella dei tifosi, che sappiamo essere molto volubili nelle proprie sensazioni. In questi due anni Italiano ha dimostrato anche di saper trovare delle varianti interessanti, seppur in linea con la sua idea di calcio. Ogni anno che passa è sempre più dura per ogni tecnico, quindi anche Italiano dovrà alzare l’asticella perché questa sarà una stagione ancora più complicata.
Nel calcio però non ci sono certezze, per nessuno. Io ricordo sempre quando Firenze volle a furor di popolo Delio Rossi in panchina perché volevamo l’Europa e stava per portarci in B.
A me sta piacendo il calciomercato della Fiorentina, sta piacendo come sta intervenendo con evidente appoggio del mister. Sta piacendo come il mister ha lavorato e sta lavorando con la rosa a disposizione. E ho ancora più voglia di tifare Fiorentina.
Poi, come sempre, al campo l’ardua sentenza.
Il calcio estivo non conta niente, ci sono i carichi di lavoro, l’attenzione a non farsi male, manca la tensione di una partita vera..
Il punto qui è che a Simone non piace Italiano e di conseguenza il mercato che è stato (giustamente) fatto seguendo le indicazioni del mister.
Speriamo tu ti sbagli Simone perchè altrimenti butteremo via un’altra stagione, però adesso è presto per dirlo, io ho fiducia.
Italiano si è sempre migliorato ed nonostante si rischi parecchio io lo preferisco a tutti quelli che lo hanno preceduto nell’era Commisso.
C’è di meglio? Certo, però c’è sicuramente di peggio!!
La mia preoccupazione adesso, come la tua, è sul difensore centrale titolare e sul centrocampo. Io se non arrivano i soldi giusti Ambrabat non lo darei via mai, è perfetto con Arthur, lui copre per due e l’altro imposta (ognuno fa quello che sa fare meglio). Se va via c’è da incrociare le dita e vedere chi prendono i due “dirigenti”.
Speriamo in bene e buon ferragosto!
La società Fiorentina fa bene a seguire precisamente le indicazioni del suo allenatore sugli elementi da comprare e quelli da vendere, il timone è in mano ad Italiano ed è giusto assecondarlo in tutto. Barone addirittura parla come lui, dice che facciamo un calcio aggressivo e propositivo, in pratica il marchio di fabbrica della Fiorentina.
Italiano è di sicuro il migliore tra tutti quelli dell’era Commisso, che ricordo sono stati Montella (venuto a noia a tutti), Iachini (picchia per noi) e l’esauritissimo Prandelli. Il migliore si, ma per ora quello della “beffa finale” mel 2022 e nel 2023, vedremo il 2024.
I due “dirigenti” per me non si sono mossi male quest’anno, almeno sulla carta, poi nella pratica mi sembra che meglio di Brekalo, non voglio dire Ikoné, non sappiano fare. Giocatori potenzialmente forti sulla carta che sul campo si esauriscono e al massimo fanno palo. 🙁