Io non ho lo spirito per affrontare il prossimo Napoli – Fiorentina ricordando i fasti del passato ormai lontanto, che poi non sono proprio fasti, ma semmai picchi di entusiasmo della durata di un cerino. Ricordo bene il fantastico gol di Baggio, guardato e riguardato, ricordo nitidamente il quinto gol di Bati ascoltato in diretta da David Guetta, ma non riesco a guardare troppo lontano, e soprattutto non riesco a guardare alle belle partite.
A me principalmente viene in mente lo scialbissimo 0-0 dell’anno scorso, salutato un pò da tutti come una grande prestazione, almeno una prestazione decente. Giocammo un catenaccio mai visto senza mai tirare in porta e nell’unica azione veramente pericolosa ricordo l’Henry di Valmontone arrivare sfiancato al limite dell’area. Lingua ai piedi dopo uno scatto. Chiaro, lui reggeva solo un tempo.
Se vado appena, appena più indietro con la memoria, mi viene in mente quanto fu facile passare dall’1-0 per noi al 2-1 per loro nel campionato 2008-2009. Lo stesso campionato due giornate dopo prendemmo un 3-0 dalla Lazio che secondo me evidenziò tutta la mollezza (mosciezza, pappamollezza, tenerezza, chiamatela come volete) dei Prandelli boys. Grande persona, grande allenatore, ma per vincere ci vuole quel pizzico di cattiveria che io nelle sue squadre non ho mai visto.
Ho apprezzato tantissimo quando Vincenzino Montella ha detto che si dovrebbe imparare a vincere anche senza meritare, cioè vincere più per la volontà che si mette in campo che per il gioco che si esprime. Visto che nell’era DV il bel gioco si è visto, ma non si è mai visto vincere di forza, di grinta, di astuzia, quello che chiedo alla Fiorentina per la prossima trasferta di Napoli è di dimostrarsi squadra che vuole vincere a tutti i costi. Non chiedo di vincere. Per me sarebbe un miracolo, il miracolo di Vincenzino.
Sono daccordo con te Simone!
La grinta, la forza di volontà e la cattiveria in campo con Prandelli non l’abbiamo mai avuta e neanche con Mijailovic (anche se lui aveva gli uomini di Prandelli).
Fosse vero che Montella fa il miracolo e trasforma la Viola in una squadra “con le palle”! Lo attendo da troppo tempo ormai un segno sotto questo punto di vista!!(passamii il termine omofobo, ma io sono anni che sostengo che siamo una squadra di finocchietti, anche quando si stava per andare ai quarti di champions!)
Non si vincerà il campionato… ma io perdere 5 a 0 dalla “Bastarda” non lo voglio più vedere!!!
Tornando alla partita di Napoli, come ho già detto.. la aspetto impaziente!