Certo, noi tifosi fiorentini siamo proprio una razza strana. Siamo stati tutta l’estate in ansia per la paura di perdere Jojo, pronti ad inveire contro la società nel caso fosse successo nel modo peggiore (leggi Juve). E’ rimasto, si è messo a disposizione della squadra, ha segnato 5 gol in 8 partite, media da Batistuta ed anche meglio. Ma negli ultimi 10 giorni si è parlato dei rigori non realizzati, del rimprovero di Toni, addirittura del fatto che tira troppo in porta, non facendo tirare gli altri, arrivando quindi alla conclusione che lui fa un gol ogni 8 tiri e se non si capita nel giro buono non si vince!!!
Penso sia il caso veramente di stare più sereni ed eventualmente cercare di analizzare più attentamente le partite da un punto di vista tattico. Prima di tutto devo dire che ho apprezzato l’intervista di Ciccio Baiano, in cui dice che le discussioni fra giocatori “intelligenti” fatte a vantaggio della squadra sono sempre positive. Dopo di che entriamo nel merito. E’ vero che Jovetic domenica ha cercato un po’ troppo la porta da lontano. Ma lo hanno fatto anche Cuadrado, Valero, Romulo, tutti con poca fortuna. Il problema quindi è che dalla media distanza l’unico per ora che c’ha preso è stato Roncaglia. Ed anche qui ci aspettiamo che Aquilani alzi un po’ questo trend. Jovetic inoltre con due giocate di classe ha messo davanti alla porta Pasqual nel primo tempo e Cuadrado nella ripresa. Se la buttavano dentro entrambi, JoJo prendeva 7 + 2 al fantacalcio e noi vincevamo anche senza il suo gol. Da un punto di vista tattico, JoJo domenica ha subito notato la difficoltà del centrocampo a portare palloni su giocabili a terra, vuoi per la giornata no di Valero, vuoi per l’imbrigliamento del Chievo e quindi ha deciso di andare a giocare palloni più indietro, allontanandosi da Toni, cercando però di portare in avanti la squadra anche con soluzioni diverse dal lancio lungo.A posteriori la scelta forse non è stata quella giusta. Ma ritengo comunque Jovetic, oltre che un fuoriclasse, anche un calciatore tatticamente intelligente ed anche intelligente come persona. Come tale, saprà prendere spunti dai consigli di Toni, imparerà ancora con la guida di Montella e dello stesso Luca e presto tornerà a segnare, da fuoriclasse.
Non so se si è capito, la mia risposta alla domanda del titolo è: sinceramente NO!!
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