Era l’oraaaaaa!

Per la prima volta in un anno e mezzo da quando è a Firenze Paulo Canà mette in campo per due partite consecutive una squadra normale, equilibrata, sensata e la Fiorentina convince; e vince una grande partita contro la rivale di sempre. Era l’oraaaaaa!

Contro il Napoli avevamo intravisto le potenzialità di questa squadra, non avevamo vinto ma avevamo strameritato. Ieri sera, oltra a meritare, abbiamo vinto. Il gioco non è ancora bellissimo, perché tutto quello che abbiamo messo in campo è coraggio e determinazione, ma chi se ne frega, il bel gioco lasciamolo agli altri, a noi interessa vincere.

In tutte le zone del campo eravamo vitali, vogliosi e cazzuti; tutti, proprio proprio tutti gli undici titolari hanno messo l’anima in campo. Bisogna rendere onore a Paulo Canà e alla società perché da anni non avevamo in campo undici leoni contemporaneamente. L’unico un po’ ricciolino è stato Borja Valero che capelli non ne ha, ma a lui tutto si perdona.

Giocando finalmente con un centrocampo a tre, con un solo trequartista molto attento alla fase difensiva e con due laterali adatti a giocare sulla fascia la Fiorentina è risultata una squadra compatta e senza punti deboli, brava a coprirsi e a ripartire velocemente. Era l’oraaaaaa!

Oro: Chiesa

Il giovane Chiesa è il simbolo della nostra rinascita perché gioca con la bava alla bocca che solo i grandi sanno mettere in campo. Non molla niente contro Alex Sandro seppure inferiore di diversi centimetri e diversi chili. Forse fa gol, forse non lo fa, rimane il fatto che si applica, si impegna, difende e attacca, ed è sempre pericoloso.

Argento: Kalinic

Kalinic non ci fa accorgere che quella di ieri sera potrebbe essere stata l’ultima partita a Firenze perché gioca con la stessa intensità di sempre, riuscendo a inventarsi azioni pericolose da ogni pallone che gli capita. Il gol è da grande centravanti che non rimpiangeremo solo di fronte ad una cospiqua plusvalenza.

Bronzo: Sanchez

E’ arrivato per giocare davanti alla difesa invece da qualche partite gioca in difesa e gioca bene. Ieri sera ha preso il posto di Tomovic ed ha garantito più forza e più grinta contribuendo a rendere la nostra difesa una vera difesa a tre. Molto più protetta e anche molto più in grado di gestire palla. Un bravo a Paulo Canà che ha azzeccato questo cambio tattico.

Maxi Olivera

Partita eccelsa anche quella del nostro terzino sinistro che ha annullato un avversario come Cuadrado.

Bernardeschi

In diversi ieri sera allo stadio si lamentavano perché era stato poco appariscente. Si sa, il tifoso che fa OHHH rimane colpito solo dalle bradipoveroniche o dalle matirabone, il tifoso che fa OHHH non si è accorto che l’azione del primo gol se l’è inventata lui con un intervento ai limiti del regolamento.

E’ un pigiama o un tutù?

Ieri sera il bradipo ha dato un’altra occasione ai tifosi che fanno OHHH per lustrarsi gli occhi gestendo in maniera incomprensibile la palla che poteva diventare il terzo gol. Probabilmente quello che indossa non è un pigiama ma è un tutù, come quello delle ballerine sulle punte. Quando la Fiorentina riuscirà a sbarazzarsi di questo pacco da 10 voluto dal maestrino di Pomigliano d’Arco torneremo finalmente a parlare di calcio. Possibile che non ci sia un posto per lui in Cina?

Lo scoiattolino molle

Il povero scoiattolino è un giovane senza più fiducia nei suoi mezzi, ieri sera ha sbagliato il primo appoggio, ha sprecato un’occasione con un tiro alle farfalle, e poi è sparito sulla linea laterale stando attento a nascondersi il più possibile. Proviamo a farlo ripartire dalla primavera o rispediamolo al mittente.