Conoscevamo il calcio champagne, il calcio spettacolo, il calcio moderno, quello offensivo e il catenaccio. Mai avevamo pensato di assistere a partite di calcio fantascienza. Paulo Canà, il presente che avvicina il futuro, ieri sera ci ha fatto vedere il calcio fantascienza. Ben oltre il 5-5-5, ben oltre la bi-zona, ecco il calcio fantascienza.
L’elenco delle novità fantascientifiche viste ieri sera a San Siro:
- Sanchez, un mediano, ha giocato centrale difensivo di destra. Tomovic no? Oppure Salcedo?
- Salcedo, centrale difensivo, ha giocato terzino fluidificante di sinistra. E Milic?
- Chiesa, il nostro giocatore più in forma, l’unico dal guizzo, ha giocato terzino fluidificante di destra.
- Cristoforo, che ha fatto vedere cose discrete dietro le punte o a centrocampo, ha giocato da uomo di fascia sinistra.
L’innovatore ha stupito tutti ed ha schierato ben quattro giocatori completamente fuori ruolo; e alla fine, sotto di un gol, ha preferito mettere Borja Valero a giocare di punta invece che mettere in campo Babacar.
Vabbè, ormai la strada fino alla fine è tracciata. Saranno mesi spenti.
Oro: Kalinic
Ha trasformato in gol uno dei pochissimi palloni giocabili che gli sono capitati.
Argento: Chiesa
Fin quando ha avuto energie per farsi tutta la fascia avanti e indietro è stato uno dei più pericolosi ed ha inventato l’assist per il momentaneo gol del pareggio.
Bronzo: Tatarusanu
Almeno una parata strepitosa e qualcuna solo difficile.
Il bradipo
Una menzione speciale al bradipo, che continua a trovare posto in squadra dopo quattro anni di partite penose. Il calcio fantascienza è anche questo.
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